RTV di Slovenia. Grah Whatmough subentra a Kadunc

Il passaggio di consegne il 25 aprile

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RTV di Slovenia. Grah Whatmough subentra a Kadunc

La Radiotelevisione di Slovenia, di cui fanno parte anche Radio e Tv Capodistria, ha un nuovo direttore generale. Nel corso dell’ultima seduta il Consiglio di programma dell’ente ha eletto, un po’ a sorpresa, Andrej Grah Whatmough, finora presidente del Consiglio di controllo. Ha ottenuto 18 voti, tre in più del necessario per ottenere l’incarico. Viene indicato come vicino al Partito del centro moderno (SMC) e con un certo sostegno anche tra le altre forze di maggioranza a Lubiana. Nel suo programma di lavoro ha posto in risalto l’importanza di garantire una gestione finanziaria stabile della RTV, attingendo prima alle risorse interne, come il pensionamento dei dipendenti che soddisfano i criteri di legge e altre razionalizzazioni. Il termine ultimo per consolidare i bilanci sarebbe la metà del prossimo anno, quando saranno esaurite le fonti di finanziamento aggiuntive, attualmente disponibili. Ha evitato di citare il preventivano aumento del canone, fermo da qualche tempo e indicato dalla precedente dirigenza come uno dei principali problemi, sebbene esistano proposte di segno diametralmente opposto che ne chiedono l’abolizione. Grah ha valutato come positivo il ruolo che i programmi svolgono, in armonia con la missione loro affidata di informare l’opinione pubblica, di sostenere la cultura, la produzione documentaristica e dei film. Interpellato sulla posizione dei centri regionali, li ha definiti molto importanti e unici nel loro genere per offrire uno spaccato di vita nelle varie zone del Paese. Ha destato interesse anche l’annuncio del direttore generale sulla costituzione di un comitato per la stesura della nuova legge sulla RTV nazionale. Ciò potrebbe significare che il governo Janša sarebbe orientato a ritirare la bozza di legge, in fase di armonizzazione, preparata dal Ministero della Cultura, che tante polemiche aveva suscitato, soprattutto nel capitolo riguardante la futura suddivisione del canone e la sua attribuzione ad emittenti private. Le norme, se approvate, avrebbero penalizzato anche i programmi di Radio e Tv Capodistria. Il nuovo direttore generale entrerà in carica il 25 aprile prossimo, quando scade il mandato al suo predecessore, Igor Kadunc.

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