La Slovenia rimuoverà le barriere e il filo spinato lungo il confine con la Croazia. Lo ha dichiarato il nuovo primo ministro, Robert Golob, che ritiene la recinzione disumana e soprattutto completamente inutile. “Persistiamo in quello che avevamo annunciato: la rimuoveremo. La Polizia sta lavorando a un piano operativo per la rimozione delle barriere e del filo spinato, che definirà dove si inizierà a togliere la recinzione e come si procederà”, ha affermato Golob.

La questione è riemersa dopo che un report della Polizia aveva messo in evidenza come gli attraversamenti illegali dei confini di Stato siano in aumento negli ultimi mesi, con una parte dell’opinione pubblica che si è chiesta se sia giusto proseguire nell’idea di rimuovere le barriere in un momento come questo. Secondo il nuovo primo ministro, però, non solo è giusto da un punto di vista umano, ma proprio il dato sull’aumento dell’immigrazione clandestina conferma la totale inutilità del filo spinato come misura di contenimento. Gli unici che rimangono impigliati nelle recinzioni sono gli animali, per i quali le barriere rappresentano delle trappole mortali che dividono un bosco per loro senza confini.

La realtà è dunque, come evidenziano anche i dati europei, che la rotta balcanica si è riattivata negli ultimi tempi e che sempre più immigrati entrano sul territorio dell’Unione.