Croazia. Green pass: obbligo rinviato al 16 novembre

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Croazia. Green pass: obbligo rinviato al 16 novembre

Ieri, 12 novembre, è stato confermato che a partire da martedì prossimo, 16 novembre il green pass sarà necessario per entrare nelle istituzioni pubbliche e statali. Il primo ministro Andrej Plenković ha fatto presente che la malattia non sceglie le sue vittime, rilevando che il nostro attaccamento alle libertà individuali deve andare di pari passo al senso di responsabilità e allo spirito di solidarietà. L’introduzione dei green pass nelle istituzioni pubbliche e statali è un tentativo di tutelare ulteriormente la salute dei cittadini e pungolarli a vaccinarsi. Di punti per effettuare i tamponi dovrebbero esserci a sufficienza.
Gratuti siero e tamponi
In questo contesto il premier ha ricordato che sono gratuiti sia la vaccinazione che il green pass. “Per tale motivo l’adeguamento ai certificati digitali verdi, che sono già stati introdotti nei comparti della sanità e dell’assistenza sociale dovrebbe essere un fatto di routine”, ha commentato Andrej Plenković, aggiungendo che siamo ormai vicini alla quota di due milioni di immunizzati. “Il fatto positivo di questa quarta ondata della pandemia è che sempre più cittadini decidono di vaccinarsi, il che significa che hanno compresa quanto la situazione epidemiologica sia seria e hanno compreso quante persone muoiono di coronavirus”, ha concluso il premier. In merito alla possibilità che l’obbligo dei green pass venga esteso anche alle ditte private il presidente del governo ha spiegato che si procede passo dopo passo perché si tiene conto della necessità di assicurare che la produzione vada avanti.
Nelle scuole e nelle Università, invece, come ha confermato il ministro della Scienza e
dell’Istruzione, Radovan Fuchs, il green pass sarà pure obbligatorio da martedì. Fuchs
ha assicurato che vi saranno punti a sufficienza per i tamponi. I controlli relativi ai green pass avranno luogo due volte alla settimana.
Il responsabile della Task force della Protezione civile nazionale, Davor Božinović, ha dichiarato alla riunione del governo che l’Unità di crisi per la lotta alla pandemia emanerà oggi, 12 novembre nuove decisioni sull’obbligo del tampone quale presupposto per espletare compiti e mansioni di lavoro. Saranno esonerati da tale obbligo quanti sono in possesso dei certificati digitali verdi europei.

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