Convenzioni RAI. Le opportunità per la minoranza

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Convenzioni RAI. Le opportunità per la minoranza
Maurizio Tremul. Foto: Goran Žiković

Sotto i riflettori a Trieste, il Contratto di RAI e il rinnovo delle Convenzioni tra la RAI e la Presidenza del Consiglio dei ministri. Il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul ha confermato la sua piena adesione alle proposte di modifica e implementazione ai testi delle Convenzioni che regolano le trasmissioni in friulano, italiano e sloveno per la Regione FVG avanzate dai segretari regionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL, nonché dal presidente dell’Associazione della stampa dell’FVG. In merito alle opportunità che si schiudono per la CNI in Croazia e Slovenia, Maurizio Tremul ha sottolineato che per la Comunità Nazionale Italiana è importante che si rafforzi la collaborazione tra la RAI, la RTV di Slovenia e la HRT della Croazia con lo scambio e la coproduzione di programmi in favore delle rispettive minoranze. Vanno ampliati il palinsesto e le ore di trasmissione della TV transfrontaliera. Andrebbe istituita pure una Radio transfrontaliera tra l’FVG e la regione istroquarnerina, con Radio Capodistria, Radio Pola e Radio Fiume. Vanno riaccesi anche i trasmettitori in onde medie della RAI. Inoltre è fondamentale poter consentire la visibilità dei Programmi Italiani di TV Capodistria nel Triveneto o almeno nel Friuli Venezia Giulia sul digitale terreste.

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