La furia della natura si è placata lungo la costa soltanto questa mattina. Per giorni il fenomeno dell’acqua alta, forti venti dai quadranti meridionali e la bassa pressione hanno messo a dura prova le capacità di reazione della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e delle aziende pubbliche addette alla manutenzione delle strade. Una potente libecciata ha causato già sabato danni gravissimi lungo le rive di Pirano. Onde altissime hanno letteralmente scagliato contro i ristoranti e bar della zona pietre e anche i pesanti massi che costeggiano le vie che conducono in punta. Sono state distrutte vetrate, tavoli e altre strutture esterne. L’acqua ha invaso anche l’albergo della zona, dove sono servite ore di duro lavoro per renderlo nuovamente agibile. Il pronto e costante intervento dei pompieri ha difeso sostanzialmente dall’allagamento Piazza Tartini e le vie attigue del ventro storico. Le barriere anti-acqua, ma soprattutto le idrovore hanno scongiurato disagi ancora maggiori. I piranesi più anziani hanno dovuto andare a ritroso nel tempo di molti anni per ricordare problemi simili, mentre i più giovani hanno rilevato di non aver mai visto un disastro di questa portata nella loro città. Allagamenti si sono verificati anche a Isola, dove le copiose piogge hanno fatto saltare le fognature e dai tombini è fuoriuscita molta acqua, che non è stato possibile far defluire. Sono state colpite le vie parallele a Riva del Sole, ma è tornata l’allerta anche a Piazza Grande, con alcuni centimetri di acqua a ricoprire la lastricatura di Piazza Manzioli. L’allarme fatto scattare con dovuto anticipo dell’Agenzia per l’ambiente, gli appelli ad agire preventivamente per evitare danni hanno dato i risultati voluti. Le porte delle abitazioni e degli esercizi commerciali sono state protette con sacchi di sabbia e sbarramenti in legno, le macchine sono state spostate in tempo dai parcheggi più esposti all’alta marea e in quest’ottica sono state molto importanti le sirene d’allarme fatte suonare opportunamente dal centro informazioni per allertare i cittadini. Le previsioni meteo dei prossimi giorni promettono una tregua con precipitazioni in attenuazione, anche se qualche rovescio temporalesco non è escluso.