“Per la prima volta nella storia della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, il 16 maggio 2024, a Lubiana, alla VI riunione della Commissione per le Comunità Nazionali della Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, sono state invitate due Unioni Italiane”. Lo afferma in un comunicato il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. “Fu l’On. Roberto Battelli, molte legislature fa, a inserire tra gli invitati regolari alle sessioni della Commissione per le Comunità Nazionali, anche l’Unione Italiana quale soggetto rappresentativo unitario della nostra Comunità Nazionale. L’invito arrivava correttamente all’Istituzione e non era nominativo. Con l’attuale legislatura, dalla prima seduta della Commissione nel 2022, invece, l’invito all’Unione Italiana è indirizzato al nominativo, ossia al presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva. Una scelta effettuata per volere del Presidente della Commissione, Horváth Ferenc, evidentemente non osteggiata dal vicepresidente, Felice Žiža. Le buone pratiche dell’On. Battelli, purtroppo, non sono prese d’esempio! Dopo la nomina del nuovo coordinatore dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, avvenuto nel massimo segreto il 9 gennaio 2024, ad opera di 7 consiglieri della sua Consulta (Dyego Tuljak, Daniela Ipsa, Alex Zigante, Robi Štule, Jan Pulin, Gianfranco Stancich e Gianfranco Kozlovič), in palese violazione della normativa slovena, delle disposizioni statutarie e delle regole interne all’Unione Italiana, l’invito è stato esteso inizialmente unicamente alla coordinatrice, Astrid Del Ben (si veda l’invito per la riunione del 18 aprile c.a.) escludendo dagli invitati il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva. Successivamente è stato inserito tra gli invitati, mentre continua ad essere preclusa la partecipazione al presidente dell’Unione Italiana, pur essendo legale rappresentante dell’UI. L’UI sarà così rappresentata da due distinte organizzazioni, Marin Corva per l’Unione Italiana di Fiume (rappresentativa, pertanto, solamente degli italiani della Croazia) e Astrid Del Ben per l’Unione Italiana di Capodistria. Fino a due anni fa, invece, alla Commissione Nazionalità della Camera di Stato della Slovenia a rappresentarci unitariamente c’era, giustamente, una sola Unione Italiana rappresentativa di tutti gli italiani! Oggi viene così suggellata la divisione dell’Unione Italiana. Oggi si conferma la spaccatura della Comunità Nazionale Italiana autoctona tra quella residente in Slovenia e quella residente in Croazia, nonostante l’Assemblea dell’Unione Italiana abbia ripetutamente riconfermato, anche nella sua ultima seduta del 27 marzo 2024, l’unità dell’Unione Italiana e l’unitarietà della Comunità Nazionale Italiana”, si rileva nel comunicato del presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.
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