Butković: «Al mare più comodi e sicuri»

Il ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture ha visitato il rinnovato tratto della statale 501 tra Oštrovica e Meja, costato poco più di 41 milioni di kune

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Butković: «Al mare più comodi e sicuri»

La DC501 era stata per anni una delle strade meno sicure della Regione, ma anche un’arteria di vitale importanza nei mesi estivi. Il ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Oleg Butković, ha visitato ieri il ristrutturato tratto di 7,2 chilometri dell’arteria Oštrovica-Meja, annunciando una stagione turistica più sicura e un traffico più scorrevole lungo la suddetta statale. La strada collega l’autostrada alla tangenziale fiumana, consentendo di raggiungere la Litoranea adriatica e quindi le località costiere e isolane. L’azienda Hrvatske ceste aveva predisposto quest’intervento tra le priorità, stanziando poco più di 41 milioni di kune e assegnando l’appalto all’impresa edile GP Krk. I lavori si sono conclusi entro i tempi stabiliti con una decina di giorni d’anticipo, consentendo il transito senza limitazioni già per le festività pasquali.
Il tutto è durato complessivamente meno di 18 mesi con gli ultimi due in cui la strada è rimasta chiusa del tutto.

Numeri promettenti

“Si tratta, indubbiamente, di un’opera che permetterà ai turisti di raggiungere le località di villeggiatura in modo più comodo e sicuro. Inoltre – ha commentato il ministro –, si stanno concludendo i lavori al ponte di Veglia con gli ultimi ritocchi, e anche in questo caso tutto sarà pronto prima dell’inizio dell’alta stagione. Qui sono stati spesi 55 milioni. Nel frattempo, possiamo constatare che i numeri sono decisamente buoni in riferimento all’arrivo di turisti durante le festività di Pasqua, di buon auspicio in vista della stagione che inizierà a breve. È nostro compito, pertanto, rinnovare le strade statali e costruirne di nuove. Siamo in un periodo di grandi investimenti, di un ciclo il cui valore è stimato a circa 25 miliardi di kune. Quest’anno contiamo, inoltre, d’inaugurare l’attesissimo ponte di Sabbioncello (Pelješac). In prospettiva ci sono diverse grandi opere, che faranno da corollario a quelle già in atto”, ha aggiunto.

Pedaggi

A causa dell’aumento del prezzo dei carburanti, la compagnia di navigazione “Jadrolinija”, ma anche quelle private, sono costrette a correggere i prezzi dei servizi. Ci possiamo aspettare altri aumenti, per esempio quello dei pedaggi autostradali? “Gli aumenti dei servizi delle compagnie di navigazione saranno minimi, ma sono inevitabili. Per quanto riguarda le autostrade, non ci sono motivi validi per correggere le tariffe”, ha risposto Butković, fornendo poi dei numeri interessanti. Dall’inizio del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2019, anno record, attraverso i caselli autostradali in Croazia è passato il 5,5 per cento di veicoli in più, con riscontro analogo nelle entrate. In rapporto al 2021 l’aumento è del 21, e al 2020 del 35 p.c.”, ha reso noto.

L’incontro con il ministro è stato un’occasione per chiedere a che punto sia giunto il progetto del secondo binario ferroviario fino a Karlovac, da realizzare con i mezzi europei. “Dopo che l’HŽ Infrastrukture aveva accettato l’appaltatore, alla Commissione statale è giunto un ricorso. Fare ricorso, per intenderci, è un diritto, ma ciò comporta dei ritardi sui tempi previsti. Entro una decina di giorni ne sapremo di più. Sono cose su cui, come ministro, non posso influire. Credo sia necessario apportare delle modifiche alla legge che regola le forniture pubbliche per ridurre al minimo la possibilità di abusare dei ricorsi. Ammetto di sentirmi frustrato da certe situazioni. Dopo che l’HŽ Infrastrukture avrà risolto le questioni che hanno portato al ricorso, gli insoddisfatti potranno contestarlo nuovamente. Spero che prima dell’estate si possa firmare il contratto e dare il via ai lavori”.

D’importanza per Buccari

Ad affiancare il ministro, ieri, c’erano il sindaco di Buccari, Tomislav Klarić e il presidente della Direzione delle Hrvatske ceste, Josip Škorić. Quest’ultimo ha elencato ciò che è stato fatto tra Oštrovica e Meja, un segmento con tre incroci, un passaggio a livello, con 7.300 metri di canalizzazione per la rete telematica, la posa dell’acquedotto per le future aree imprenditoriali, in collaborazione con la Città di Buccari e l’azienda VIK e, infine, il nastro d’asfalto. Klarić, sul cui territorio d’ingerenza si trova il segmento della statale 501, ha ricordato che in questo tratto si sono verificati numerosi incidenti, spesso mortali. “Per Buccari è di grande importanza anche ciò che è stato fatto in funzione delle forniture idriche per due zone imprenditoriali, che potranno venire avviate quando saranno raggiunte dal servizio”, ha detto il sindaco accennando agli altri progetti in corso a Buccari, dalla ristrutturazione della riva alla costruzione del depuratore e del collettore per le acque reflue provenienti dal nucleo storico.

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