Dalić: «L’Italia è ora per noi una finale»

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Dalić: «L’Italia è ora per noi una finale»

Dopo il pareggio con l’Albania (2-2), la Croazia avrà un solo risultato a disposizione lunedì prossimo contro l’Italia, e cioè la vittoria. In casa contrario Modrić e compagni saluteranno la Germania. E sarebbe clamoroso, al di là del girone di ferro nel quale sono capitati. Dopo il tracollo con la Spagna al debutto ci si aspettava una reazione, che però è arrivata solamente in parte. E all’orizzonte c’è la sfida dell’ultima giornata contro gli azzurri in cui bisognerà cercare a tutti i costi di togliere le castagne dal fuoco e restare aggrappati con le unghie e con i denti all’Europeo.

“Una partita dai due volti – le prime parole di un delusissimo Zlatko Dalić nel post partita –. Nel primo tempo non eravamo praticamente scesi in campo. Non funzionava nulla e il loro raddoppio era nell’aria. Nella ripresa con i cambi ci siamo finalmente svegliati ribaltando il risultato, ma poi siamo calati nel finale. Abbiamo detto ai ragazzi di continuare a spingere per cercare il terzo gol e invece è successo l’esatto contrario, ovvero ci siamo abbassati troppo subendo il gol del pareggio nel recupero. È stato un disastro. E francamente fatico a spiegarmelo”.

Nulla è compromesso e la Croazia è ancora padrona del suo destino, ma contro gli azzurri servirà un altro tipo di partita. E di atteggiamento. “Evidentemente ci piace soffrire… Ma siamo ancora perfettamente in corsa per gli ottavi, anche se ora è tutto molto più complicato e non abbiamo più margine d’errore. Non pensavamo di ritrovarci in questa situazione dopo due giornate, ma tant’è. L’Europeo è un torneo difficile. Ricordo che anche Portogallo, Inghilterra e Francia hanno fatto tantissima fatica nella prima partita. Faremo il possibile per battere l’Italia. La cosa positiva è che rispetto a loro avremo un giorno in più a disposizione per preparare questa che diventa per noi una finale”, conclude Dalić.

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