Anche in Croazia è stata ricordata la Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto. La delegazione del Sabor, guidata dal suo presidente Gordan Jandroković, ha deposto una corona di fiori davanti al monumento a Mosè nel cimitero Mirogoj, a Zagabria, e a fare altrettanto a nome del governo è stato il vicepremier e ministro degli Affari interni, Davor Božinović. In memoria delle vittime dell’Olocausto il presidente della Comunità ebraica di Zagabria, Ognjen Kraus, e il rabbino Luciano Moše Prelević, hanno deposto invece sassi. Ancora oggi, infatti, vi è una tradizione ebraica di porre sassi sulla tomba di una persona, come segno di rispetto.
Zvonimir Troskot del Most, che ha fatto parte della delegazione parlamentare (alla quale ha partecipato anche il vicepresidente del Sabor e deputato della Comunità Nazionale Italiana, Furio Radin), ha detto che giorni come questo servono a ricordare quello che è successo. “Questo è anche il momento per ricordare il contributo del popolo ebraico alla società croata perché dobbiamo trarre il meglio da tali situazioni”, ha detto, aggiungendo che la Croazia ha ottimi rapporti con lo Stato di Israele.
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