Mentre giocatori e staff tecnico si stanno godendo le vacanze di Natale e Capodanno, con il rientro fissato per il 5 gennaio (a parte gli stranieri, che si aggregheranno successivamente), la società è al lavoro per farsi trovare pronta per il mercato di riparazione. Tutto sommato non c’è grande necessità di intervenire, ma è chiaro che alla fine ci sarà inevitabilmente qualche movimento sia in uscita che in entrata. Alcuni giocatori hanno deluso le attese e verranno ceduti (definitivamente o in prestito), mentre altri sono nel mirino di club stranieri e potrebbero fare le valigie da un momento all’altro. Ovvio che poi bisognerà rimpiazzarli ed è per questo motivo che a Rujevica non vogliono farsi trovare impreparati.

In quanto al mercato in entrata, al momento si sa unicamente dell’offerta all’Orijent 1919 per Kristijan Fućak. Ieri è arrivata invece la notizia della prima cessione, o per dirla in modo più corretto partenza. Si tratta di Robert Mudražija, il quale era in scadenza di prestito annuale dal Kopenhagen. In un anno ha collezionato 22 presenze, 20 in campionato e due in Coppa Croazia. Il centrocampista di copertura continuerà la sua carriera all’Olimpija Lubiana, club con il quale ha firmato sino alla prossima estate, sempre con la formula del prestito.

”Non posso certo definire la mia esperienza al Rijeka come positiva. Dopo il cambio di allenatore ho perso il posto in squadra e in questa stagione ho collezionato appena quattro presenze. Per questo motivo ho deciso di cambiare aria. Vado all’Olimpija con la speranza di ritrovare continuità. Voglio aiutare la squadra a vincere il titolo sloveno”, ha dichiarato al momento della firma il 24.enne zagabrese.

Collaborazione con la Driblab

Frattanto, il Rijeka ha firmato un contratto di collaborazione con la ditta spagnola Driblab. Di che cosa di tratta lo spiega il comunicato emesso dal club fiumano e firmato da Robert Palikuča, general manager per lo sport. “La Driblab è un azienda che fornirà al Rijeka servizi di consulenza nel processo di scouting dei giovani talenti come pure dati e analisi statistici sul rendimento dei giocatori. Il nostro nuovo partner di lavoro ha una grandissima base dati riguardante il calcio professionistico. Siamo convinti che entrambe le parti potranno beneficiare di questa collaborazione e che ciò contribuirà allo sviluppo e alla crescita del Rijeka come società calcistica”.

Dalla Driblab sottolineano che il Rijeka è una società di grande tradizioni e di prestigio, che di anno in anno recita un ruolo da protagonista a livello di calcio croato. “La firma al contratto di collaborazione con il Rijeka significa per noi continuare a godere della fiducia da parte di club prestigiosi di ogni parte del mondo. La Croazia è un Paese dalle grandi tradizioni calcistiche e una fucina di talenti. Quanto un club come il Rijeka ha fiducia nella Driblab per noi è un’ottima notizia e una conferma del nostro lavoro”, afferma Salvador Carmona, presidente dell’Esecutivo della ditta con sede a Madrid. Carmona è stato in Croazia già alla fine di ottobre, quando la Driblab aveva firmato un analogo contratto con la Dinamo.