La sfida con i capricci del vento

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La sfida con i capricci del vento

FIUME | Lo spirito della Fiumanka, fin dalla prima edizione, non è quello dell’evento sportivo o agonistico e la sua riuscita dipende dall’adesione, più o meno massiccia, dei velisti della domenica, anzi, del sabato. L’8 giugno, esattamente a mezzogiorno, sulla linea di partenza all’imboccatura del bacino portuale di Fiume verrà dato il via alla 20ª edizione della regata, un appuntamento che coinvolgerà una cerchia ristretta di imbarcazioni il cui obiettivo sarà quello di iscriversi nell’albo d’oro, nonché di un numero molto più grande di barche ed equipaggi privi di ambizioni sportive. Mentre le imbarcazioni da regata sono predisposte per ogni tipo di vento, sia quando ce n’è pochissimo che quando è troppo per i comuni mortali, quest’ultimi devono valutare bene se sia o meno il caso di partecipare. Ci si iscrive, ma poi, come è capitato spesso, non ci si presenta sulla linea di partenza.

Quest’anno un nuovo percorso

Una delle caratteristiche della Fiumanka, organizzata sempre intorno la metà di giugno, è l’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche. Il quadro, come possiamo testimoniare anche in questi giorni, può cambiare nel giro di poche ore e di conseguenza anche le previsioni che ci danno i siti specializzati più autorevoli vanno prese con cautela. Secondo le fonti più attendibili, sabato a mezzogiorno ci sarà pochissimo vento di direzione variabile, motivo per cui, almeno sulla linea di partenza, dovrebbero presentarsi tutti gli iscritti. Negli ultimi anni sono stati intorno ai 200, ma sul campo di regata ve ne sono stati spesso di meno, scoraggiati magari all’ultimo istante dalle condizioni meteo.
Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno c’è una novità che riguarda la componente agonistica della regata, con un nuovo percorso. Fin dagli inizi, la prima boa si trovava nella baia di Žurkovo e la seconda all’altezza di Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia, prima del ritorno nel porto con il traguardo posto davanti al Molo Carolina Fiumana. La seconda boa verrà sistemata in mezzo al Golfo, per cui l’intera regata potrà essere seguita dalla terraferma. La competizione più massiccia, ovvero quella riservata alle famiglie, non cambia: partenza dal Mololongo, giro di boa a Žurkovo e ritorno.

La regata dei media

Oltre alla Grande Fiumanka, la manifestazione comprende anche una serie di contenuti collaterali, tra cui la settima edizione della Regata Europea dei media, che alla sua funzione a livello promozionale associa anche un certo interesse dal punto di vista agonistico. Pure quest’anno sarà presente l’equipaggio de La Voce del popolo, sull’imbarcazione sponsorizzata dall’azienda Feralis di Ines Bolkovac, che si presenterà sulla linea di partenza come detentore del trofeo, vinto lo scorso anno con il timoniere Borna Giljević e il suo team. La competizione si svolgerà in due prove, la prima domani alle 14 e la seconda parallelamente alla Grande Fiumanka.

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