«Apollo» e «Pulcinella» a chiusura della stagione

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«Apollo» e «Pulcinella» a chiusura della stagione

FIUME | Avrà luogo domani alle ore 19.30 nel Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” l’ultima première del Balletto di questa stagione teatrale, nonché l’ultima première prima della pausa estiva. Il corpo di ballo si presenterà con due balletti, definiti “neoclassici” – “Apollo” e “Pulcinella” –, musicati da Igor Stravinski, che verranno eseguiti con la partecipazione dell’Orchestra dell’Opera e di tre solisti (Ivana Srbljan, Marko Fortunato e Dario Bercich). A firmare le coreografie dei balletti sono rispettivamente Martin Chaix e Giovanni Di Palma, mentre l’Orchestra sarà diretta dal Maestro australiano Vladimir Fanshil.
“Il Balletto ha avuto una stagione strepitosa, il che conferma che negli ultimi anni questo corpo di ballo sta vivendo una nuova fase, in quanto vi sono entrati a fare parte professionisti che hanno riconosciuto la prospettiva futura di quest’organico – ha dichiarato il sovrintendente, Marin Blažević –. Ne sono a riprova anche le ottime critiche e il sempre più marcato interesse di pubblico per gli spettacoli di danza. Con quest’ultimo, sul nostro palcoscenico fa ritorno il balletto classico accompagnato dall’Orchestra. Riproporremo la medesima ‘ricetta’ anche a dicembre, quando il Balletto presenterà il nuovo allestimento dello ‘Schiaccianoci’”, ha concluso il sovrintendente.

Per «Pulcinella» coreografia tutta italiana

La direttrice del Balletto, Maša Kolar, ha raccontato che assieme al direttore dell’Opera, Petar Kovačić, ha voluto individuare un balletto intrigante e musicalmente impegnativo, che possa soddisfare Balletto e Orchestra. “La scelta è caduta su Stravinski, i cui balletti possiedono entrambe le caratteristiche – ha rilevato –. Si tratta di due lavori contrastanti, che tuttavia hanno dei punti in comune. Entrambi i balletti hanno avuto la loro première pressappoco cent’anni fa (‘Apollo’ nel 1928, ‘Pulcinella’ nel 1920, nda), mentre domani saranno rappresentati per la prima volta nel Teatro fiumano. Possiamo, quindi, dire che questo sarà un momento storico per lo ‘Zajc’”, ha concluso Maša Kolar.
Il coreografo italiano Giovanni Di Palma, che firma “Pulcinella”, ha spiegato che l’idea per questo balletto gli è giunta mentre guardava delle immagini legate alla Commedia dell’arte italiana: “Nello spettacolo ho voluto divertire sia gli adulti che i bambini, per cui vi ho introdotto delle bolle di sapone, dettagli stravaganti e simpatici, i colori di Picasso della fase blu, il mimo e via dicendo. I cantanti lirici che appaiono nello spettacolo sono invece un tramite tra il pubblico e i ballerini”, ha precisato Di Palma, mentre il suo collega Martin Chaix, autore della coreografia di “Apollo”, ha rilevato che la storia è un’allegoria che inizia e finisce con una madre. “Il legame con l’antica Grecia nell’allestimento viene sottolineato anche tramite i costumi”, ha osservato, aggiungendo che è stato un piacere lavorare con i danzatori, in quanto possiedono un’energia propria e un carattere che traspare nelle loro esibizioni.

La musica sempre moderna di Stravinski

Il direttore d’orchestra australiano, Vladimir Fanshil, ha dichiarato che la musica di Stravinski è sicuramente una delle ragioni principali per la quale ha accettato di dirigere l’Orchestra dell’Opera. “La sua musica è moderna ancora oggi, cent’anni dopo, ed effettivamente è sbagliato chiamarla neoclassica: infatti, ‘Pulcinella’ si ispira a Pergolesi e ai compositori barocchi, per cui sarebbe più corretto chiamarla ‘neobarocca’. È una musica molto impegnativa e complessa, in quanto richiede un’Orchestra minimalista, ridotta. Lo stesso vale anche per ‘Apollo’, che è ritmicamente molto difficile da danzare”, ha sottolineato Fanshil.
Nel ruolo di Pimpinella, moglie di Pulcinella, si presenterà Laura Orlić, mentre Marta Kanazir ricoprirà il ruolo di Leto, madre di Apollo. Le due ballerine si sono dette molto felici di collaborare con i due rinomati coreografi in un’atmosfera serena e creativa. Il ruolo di Apollo sarà interpretato, invece, da Michele Pastorini, il quale ha spiegato di sentirsi come se fosse a casa, in quanto originario della Sicilia. La ballerina Tea Rušin, che interpreterà Tersicore, ha definito lo spettacolo una bellissima esperienza.
I costumi sono di Aleksandar Nošpal e Petra Dančević Pavičić, le luci di Saša Fistrić.

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