MACCHINE DEL TEMPO Dammi il (Super)cinque! Un’auto di successo

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MACCHINE DEL TEMPO Dammi il (Super)cinque! Un’auto di successo
Un’esemplare della Renault Supercinque. Foto: LUCIO VIDOTTO

Nella lunga e ricca produzione della casa francese, la Renault 5 è sicuramente uno dei suoi “best seller”, presentata nel 1972 per occupare un posto di primissimo piano nella categoria delle utilitarie. Con il passare degli anni anche la sua inconfondibile linea cominciava a “stancare” per cui nel 1978 venne avviato il progetto dell’erede della Renault 5. Venne realizzata una serie di prototipi che si discostavano in maniera drastica dal modello esistente realizzato dal designer Michel Boué. Veniva ritenuto troppo rischioso cambiare percorso con un progetto troppo audace. Ci si rivolse così a Marcello Gandini, che all’epoca era noto per aver disegnato la Lamborghini Countach. Ci si poteva aspettare, quindi, una proposta non meno audace di quelle già scartate in precedenza. Invece, Gandini convinse i dirigenti della Renault che non sarebbe stato il caso di rischiare più di tanto, presentando un’idea in cui sarebbero rimasti gli elementi caratteristici della R5, ma con una serie di interventi estetici che anche oggi, a distanza di quasi quarant’anni, sono compatibili con i canoni odierni. Nel 1984 è nata la Supercinque che, come abbiamo detto, riprende molti aspetti della vettura che l’ha preceduta.

Ve ne sono parecchie in giro, talvolta tenute male, ma non ancora da buttare, nonostante i trenta e più anni d’età. Al recente rally, organizzato dall’Oldtimer Klub Rijeka, partecipò anche una Supercinque giunta da Zagabria, in condizioni perfette, con tanto di certificazione di “auto d’epoca”. Le condizioni per ottenere la “pagella” sono piuttosto rigide. Oltre ad avere almeno trent’anni, l’auto che ambisce ad avere la certificazione dell’Associazione nazionale deve rispettare altri criteri, a partire dalle condizioni. L’auto candidata deve essere perfettamente funzionante e restaurata con ricambi originali. Sulle strade fiumane ne abbiamo viste e riprese diverse, ma quasi tutte trascurate. Finalmente, eccone una che con qualche ritocco potrebbe prendere parte a una delle rassegne di auto d’epoca la cui stagione è appena iniziata.

Fu un’altra auto di successo, apparentemente simile alla R5, ma con numerose differenze tecniche. La sua meccanica è più simile a quella adottata nelle auto di nuova generazione rispetto a quelle dell’inizio degli Anni Settanta. Tra le novità, rispetto al modello precedente, ci sono le dimensioni. Infatti, la R5 è cresciuta in tutte le direzioni. Tra le altre particolarità c’è la differenza di passo tra le versioni a 3 e a 5 porte. Come la R5 anche la Supercinque ebbe le sue versioni sportive come pure quella commerciale in versione Express. Dalla R5 alla Supercinque la Renault si dovette confrontare con molte concorrenti, dalla Fiat Uno alla Peugeot 205, dalle Citroen Visa, AX e Saxo alla Volkswagen Polo. Nonostante il suo enorme successo, l’utilitaria Renault non vinse mai il titolo di Auto dell’anno, arrivando solo seconda nel 1973.

Venne prodotta fino al 1990, in serie limitate anche negli anni successivi, però la sua carriera si concluse con l’arrivo della Clio che ne prese il posto.

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