Dignano. Impensabile chiudere il centro al traffico

Questioni infrastrutturali e comunali hanno tenuto banco all’ora delle interpellanze durante l’ultima seduta del Consiglio cittadino

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Dignano. Impensabile chiudere il centro al traffico
Via Castello verso tempi migliori. Foto: CARLA ROTTA

Questioni infrastrutturali e comunali hanno tenuto banco nell’ora delle interpellanze alla riunione del Consiglio municipale a Dignano.

Pietro Demori ha chiesto lumi sulla faccenda parcheggi, che sta sollevando perplessità tra i proprietari di appartamenti a Barbariga per la proposta di Delibera di proclamazione dell’infrastruttura comunale quale bene pubblico di proprietà della Città di Dignano. Di pari passo il consigliere dietino ha voluto sapere che ne è dell’applicazione del bilinguismo per le insegne di negozi ed esercizi vari.
La Delibera poggia sulla Legge sulla gestione dei beni comunali, ha spiegato il sindaco, Edi Pastrovicchio. La situazione sul territorio presenta aspetti problematici e per risalire alle cause bisogna andare indietro di almeno 30 anni, allorché Dignano ha perso l’occasione di iscrivere la proprietà su tali beni. Ergo, il problema va risolto ora.
In materia di bilinguismo, la vicesindaco Diriana Delcaro Hrelja ha confermato che i gestori verranno informati su quelli che sono gli obblighi sia in termini linguistici che di aspetto delle insegne.

Problema parcheggi
Igor Orlić è intervenuto in difesa del centro storico, da liberare dalle macchine e ha chiesto quali siano gli investimenti nell’infrastruttura. Per voce del sindaco la precisazione che il problema parcheggio è legato alla piazza centrale. Si cercherà di ovviare consentendo soste brevi ai residenti nell’area (per qualche operazione necessaria di trasporto o simili), ricavando alcuni posti macchina. Chiudere al traffico il centro storico è impensabile: si può però regolamentare il transito con alcune rampe, dotate di lettori per le targhe di quanti autorizzati a passare (residenti, servizi di emergenza), da posizionare sulle vie d’accesso alla piazza.
Per quanto riguarda l’investimento nell’infrastruttura sportiva, si sta lavorando in funzione di un campo sportivo a Peroi e per il resto è manutenzione delle strutture esistenti.
Cristian Biasiol ha voluto sapere di più sulla manutenzione delle aree verdi e sulla pulizia in generale. Ha risposto la direttrice della municipalizzata Contrada, Daniela Cetina: per il taglio dell’erba si avvisa prima, in modo da liberare la zona dalle macchine; dovessero esserci macchine (la questione ha riguardato un parcheggio a Gallesano), non si può procedere.

Abusivismo edilizio
Sull’abusivismo edilizio è intervenuto Marino Leonardelli, che ha voluto anche sapere se qualcuno sia stato punito per avere scaricato immondizie in natura.
Trattando della materia, Pastrovicchio ha confermato che sono state inoltrate 150 denunce all’Ispettorato all’edilizia e altre 150 alla forestale, in quanto di loro competenza. Dignano ha mandato per quanto riguarda i terreni agricoli e in questo senso si procede con la dinamica prevista dalla legge. Ben 300 cause sono ancora in mano alle Poste e in tutto sono state ispezionate dalle 800 alle 900 particelle di terreno. “Il nostro fine non è la multa, bensì la demolizione di quanto costruito abusivamente”, ha detto il sindaco.
Evelina Biasiol Brkljačić ha portato all’attenzione dei consiglieri e della Città la situazione in cui versa via Castello, che collega piazza del Popolo e piazza al Duomo. Non essendo inclusa nel perimetro degli interventi del meccanismo ITU, può sperare in tempi migliori? Ecco, i tempi migliori stanno per arrivare. Non interessata da scavi per l’infrastruttura idrica e di raccolta e smaltimento delle acque, la via sarà oggetto di ristrutturazione.L’elaborato per il suo recupero ha ottenuto il via libera della Sovrintendenza e ora si procederà con la gara d’appalto. probabilmente, per rifare il tutto ci vorranno 2-3 mesi di lavoro.
Edin Bešić ha chiesto di intervenire per rimuovere dal parco giochi di Gallesano le strutture pericolose.

Approvati i resoconti 2022
Esaurite le domande, è stato affrontato l’ordine del giorno più operativo. Loris Moscarda è stato sollevato dall’incarico (a sua richiesta) di membro della Commissione per l’assetto ambientale e il programma comunale e al suo posto è stato nominato Daniele Manzin. I consiglieri hanno quindi votato la Delibera sull’iscrizione dei bambini all’asilo “Petar Pan”, documento che definisce le priorità all’atto dell’iscrizione. La Delibera risponde alle modifiche di Legge entrate in vigore a fine maggio dell’anno scorso. È stato quindi accolto il Piano finanziario della locale UPA per l’anno di gestione 2022 e si è preso atto del Programma di lavoro realizzato.
Infine, in trattazione i Resoconti relativi l’edificazione infrastrutturale e quello finanziario. Un po’ al di sotto del pianificato in quanto il 2022 è stato l’anno della riorganizzazione dell’amministrazione.

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