«S’impara finché si vive» sostegno all’istruzione

Nell’ambito dell’Anno delle competenze firmato l’accordo tra l’Agenzia per lo sviluppo «Porin» e l’Istituto per il collocamento

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«S’impara finché si vive» sostegno all’istruzione
Il sindaco Marko Filipović ha inaugurato la Conferenza. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“S’impara finché si vive”, è il titolo della Conferenza organizzata in occasione della Giornata dell’Europa dall’Agenzia per lo sviluppo “Porin”, ma va oltre il suo aspetto retorico. Al Parco tecnologico Torpedo è stato organizzato l’incontro e firmato un accordo tra l’Agenzia Porin e l’Istituto per il collocamento che rilascia i voucher nell’ambito del programma “Sostegno per l’istruzione, aggiornamento e abilitazione”, destinato a persone adulte, disoccupate e non.

Associazioni e istituti scolastici aderiscono al dibattito che ha come scopo quello di sottolineare la necessità di comprendere le esigenze sul mercato del lavoro, attraverso la presentazione dell’offerta nel momento storico che stiamo vivendo. La Conferenza è stata inaugurata con il discorso introduttivo del sindaco di Fiume, Marko Filipović: “Si ha l’impressione di vivere costantemente in un periodo di crisi, che si tratti di guerre, crisi finanziarie, emergenze sanitarie o altro. Tutto ciò porta dei cambiamenti che si susseguono e a cui ci si deve adeguare. Sono felice che il tema ella Conferenza abbia suscitato interesse, coinvolgendo l’Istituto per il collocamento, il Consiglio dei giovani, l’Agenzia Porin e altre istituzioni, tutti insieme per l’interscambio di informazioni e nozioni. Siamo qui anche per sottoscrivere un accordo di collaborazione e per promuovere quelli che sono i valori europei. In questo senso, vorrei commentare il fatto che gli Stati Uniti e i Paesi asiatici stanno procedendo più velocemente verso certi traguardi, mentre l’Europa, nonostante il ritardo, è ancora il luogo in cui si vive meglio. Fiume anche lo scorso anno è stata la migliore tra le grandi città in Croazia per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi a disposizione dai fondi dell’Unione europea”.
I voucher, come ci ha detto Željko Marković, capo dell’Ufficio di collocamento di Fiume, sono stati oltre 20mila lo scorso anno per complessivi 13,5 milioni di euro a livello nazionale, quasi 5.000 nei primi due mesi del 2023, con 2,2 milioni erogati sotto forma di sostegni per la formazione e l’aggiornamento. Dario Zorić, direttore del “Porin” ha aggiunto: “Insieme possiamo creare delle sinergie per favorire la formazione coinvolgendo sia i disoccupati che quelli che un lavoro ce l’hanno già. La Commissione europea ha dichiarato il 2023 come l’anno delle competenze e per questo motivo ci sentiamo in dovere di promuovere delle attività per incentivare l’occupazione. Ci troviamo qui per capire quelle che sono le esigenze dei giovani e non, messe a confronto con la possibilità di accedere ai voucher finanziati dai fondi dell’Unione europea. Si tratta di corsi d’abilitazione e formazione che durano un centinaio di ore e che coprono molti segmenti, dal marketing digitale a progetti di management. Noi al Porin dal 1996 offriamo sostegno agli imprenditori alle prime armi, anche sotto forma di programmi di formazione”.
I voucher individuali valgono in media 1.088 euro, una cifra che varia da programma a programma.

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