L’INTERVENTO Colonia consente il richiamo del muezzin

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L’INTERVENTO Colonia consente il richiamo del muezzin

Come riporta la rivista “Micro mega” nell’edizione dello scorso 12 ottobre, le 35 moschee di Colonia (Köln) potranno invitare alla preghiera del venerdì con il tradizionale azan, il richiamo del muezzin, diffuso tramite altoparlanti. Il permesso verrà concesso alle singole moschee, che ne faranno richiesta, dal Comune di Colonia, che in un accordo ad hoc stabilirà anche il volume massimo al quale il richiamo potrà essere diffuso, in un orario compreso tra le 12 e le 15 del venerdì e per un massimo di cinque minuti. Il sindaco di Colonia, Henriette Reker, ha annunciato un progetto pilota della durata di due anni che consentirà alle moschee di trasmettere ogni settimana l’invito alla preghiera nel giorno di riposo musulmano. “Sentire il richiamo del muezzin oltre che le campane delle chiese nella nostra città, dimostra quanto Colonia apprezzi e accolga la diversità”, ha commentato “The Local”.
La decisione di Reker ha suscitato moltissime reazioni contrarie. E non solo, come ci si poteva aspettare, dalla parte conservatrice della società che vede minacciata l’identità cristiana della Germania. Anzi, sono state soprattutto le organizzazioni laiche di ex musulmani a far sentire la propria voce, sottolineando diversi aspetti critici di questa decisione. Lale Akgün, una psicologa di origini turche, esponente dell’ala laica dell’Spd di Colonia, ha sottolineato: “La moschea della Ditib è diventata un simbolo dell’islam politico, un’istituzione politica che offre anche occasioni di preghiera. Per non riconoscerlo, bisogna essere politicamente ciechi e sordi”. La Ditib è un’associazione dell’islam turco molto forte in Germania. Rappresenta una diretta emanazione del governo di Ankara. Ogni volta che si parla di islam in Germania, si parla anche di Erdoğan. Dal 2018 la Ditib è sotto osservazione da parte dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione tedesca per le sospette attività politiche filo-Erdoğan e potenzialmente antidemocratiche che vi vengono svolte sotto la copertura delle attività religiose. La moschea centrale di Colonia è una delle principali sedi della Ditib.
Tutto quello che sta succedendo oggi non soltanto a Colonia, ma nell’Ue in generale, va considerato anche alla luce di quanto dichiarato di recente da Erdoğan in un’intervista per la TV nazionale turca (TRT). “L’egemonia occidentale, durata da secoli, è finita. Sta emergendo un nuovo sistema internazionale”, ha detto il Presidente turco, per poi aggiungere: “Le regole mondiali sono state definite dopo la Seconda guerra mondiale. Diciamo che se ci sono le regole, tutti dovrebbero seguire queste regole. Però se le regole sono obsolete e inefficaci, allora sediamoci e discutiamo di nuovo delle regole e degli standard internazionali. In questo modo, possiamo far funzionare la governance globale in modo più efficace”. Un messaggio molto chiaro rivolto all’occidente.

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