L’insostituibile ruolo delle donne nei media

All’appuntamento hanno aderito giornaliste e imprenditrici

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L’insostituibile ruolo delle donne nei media

È stata ben seguita, inevitabilmente considerato il tema interessante, la conferenza intitolata “Žene i mediji – Le donne e i media”, svoltasi ieri mattina nella Comunità degli Italiani di Pola. L’appuntamento è stato organizzato dalla sezione regionale dell’Associazione delle donne imprenditrici KRUG, dalla Camera d’Economia istriana e dalla CI polese. Ad aprire il dibattito, incentrato sulla situazione dei media nei tempi scorsi e quelli attuali, nel periodo dell’epidemia e sull’impiego e i quadri, sulla libertà di decidere, su finanziamenti, marketing, programmi e sulla percentuale delle donne nei media, sono state Gordana Restović, a capo del KRUG regionale, la presidente del sodalizio polese e vicepresidente dell’Assemblea della Regione istriana, Tamara Brussich, nonché la presidente della Camera d’economia regionale, Jasna Jaklin Majetić. Presenti in sala pure la vicesindaco polese Elena Puh Belci e Sandra Kuhar Akić, vicepresidente della Regione istriana e a capo della Commissione regionale per la parità dei sessi. Alla conferenza, svoltasi in due parti, sono intervenute Darija Božac Marjanović, direttrice del portale Regional Express, Kornelija Benazić, a capo della redazione polese della TV nazionale (HRT) di Pola, nonché Maja Bizjak, caporedattrice di radio Medulin FM. Dunque, a parte la stampa cartacea, le rappresentanti dei media più seguiti, i portali, la televisione e la radio.

Rispetto delle distanze sociali in sala

Le donne e la società
“Quest’appuntamento si pone il fine di valutare il ruolo delle donne nei media nel corso degli anni ed è un’occasione per conoscerci meglio – così la Restović –. Il giornalismo e i media ‘scrivono’ la storia, per cui hanno un ruolo molto importante”, ha detto nel suo intervento d’apertura per poi prendere il microfono in qualità di moderatrice. Da parte sua Jaklin Majetić si è soffermata sul nuovo progetto, iniziato quest’anno, intitolato “Digitalna komora” (Camera digitale), grazie al quale tramite Internet le persone giuridiche possono accedere ai dati relativi a tutti i soggetti (o operatori) economici in Croazia. La presidente della CI Tamara Brussich, ha sottolineato che oggigiorno il ruolo delle donne nei media è di grande importanza. “Non mi sono mai occupata di giornalismo – ha rilevato –, però senz’altro le donne in questo campo si sono dimostrate molto aperte e capaci. Nell’ultima ventina, trentina d’anni hanno saputo esporre moltissimi temi che hanno contribuito al miglioramento della società, in special modo al giorno d’oggi con la digitalizzazione dei media”, ha fatto notare la Brussich.

Da sinistra Gordana Restović, Darija Božac Marjanović, Kornelija Benazić e Maja Bizjak

Adeguarsi alla situazione
Alla conferenza sono stati trattati i temi succitati, con gli interventi delle dirette interessate. “Nel nostro lavoro il numero di quadri è minimo e allo stesso tempo relativo – ha detto la Božac Marjanović. Ossia, le persone vanno e vengono. L’importante è che gli impiegati siano soddisfatti del lavoro che svolgono. Oggi i media cambiano rapidamente, per cui è necessario adeguarsi alla situazione. Il nostro portale è aperto a tutte le persone, che tra l’altro hanno la possibilità di esporre le proprie idee e pensieri, che non vengono censurati. Avevamo dei grandi problemi all’inizio dell’epidemia, in quanto dovevamo essere sempre presenti sul campo, e quindi era un lavoro molto stressante”. Da parte sua la Benazić ha puntualizzato che per l’assunzione alla TV nazionale le condizioni sono ben definite e precise. “I candidati devono avere ultimato gli studi di scuola media superiore, poi devono iscriversi al concorso, e infine vengono scelti dall’apposita commissione di Zagabria. A Pola il settore giornalistico è coperto per tre quarti da donne. In merito al congedo di maternità, o alle assenze per malattia, ciò non rappresenta un grosso problema. In questo periodo dettato dall’emergenza sanitaria adottiamo tutte le misure epidemiologiche disposte del Comando della Protezione civile”. Infine l’intervento della Bizjak, stando alla quale la priorità della radio di Medolino è quella di trattare i temi d’attualità locali. Proprio per tale motivo vengono assunte persone che vivono nella zona e che conoscono le attualità, ossia la vita dei cittadini. Inoltre, nel corso dell’estate i temi sono legati alla stagione turistica”, ha concluso la Bizjak. Nella seconda parte della conferenza sono intervenute le giornaliste Petra Fabian Kapov (Nova Tv), Ksenija Mezgec Joka (TV Nova), Mertina Pereša (Radio Rovinj FM), Borka Petrović (Glas Istre), Jana Radić (HRT), nonchè Jelena Vitasović (Radio Medulin FM), con moderatrice Tatjana Kaštelan.

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