L’essenza astratta con «Colore e movimento»

Inaugurata al DoubleTree by Hilton Hotel di Trieste l'11ª mostra personale del nostro fotoreporter Željko Jerneić, con il sostegno della CI di Fiume e il circuito triestino «Le vie delle foto»

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L’essenza astratta con «Colore e movimento»
Ornella Sciucca, Željko Jerneić e Linda Simeone dopo l’inaugurazione della mostra. Sulle pareti le opere realizzate dal nostro fotoreporter. Foto: LUCIO VIDOTTO

Il suo nome è presente tutti i giorni sulle pagine del nostro quotidiano e sull’edizione web de “La Voce”. Željko Jerneić, fotoreporter per vocazione e fotografo per passione lo incontriamo in questa occasione nella dimensione che si discosta dalla quotidianità. È come passare dalla prosa alla poesia. Tutto semplice quando ci si sente di casa in entrambi i generi.

A Trieste, al DoubleTree by Hilton Hotel, è stata inaugurata la mostra fotografica “Colore e movimento”, la sua 11ª personale, allestita grazie alla collaborazione tra “Le vie delle foto” e la Comunità degli Italiani di Fiume, con la disponibilità dell’Hilton, che da oltre cinque anni ospita rassegne fotografiche di alto livello.
“Le vie delle foto” è un circuito che nel capoluogo giuliano promuove la fotografia allestendo mostre in numerosi spazi espositivi, organizzando visite guidate e consentendo ai fotografi l’opportunità di mettersi alla prova. La curatrice è Linda Simeone, la quale ha presentato Jerneić agli ospiti che si sono raccolti nell’elegante sala all’Hilton, affiancata dalla nostra collega Ornella Sciucca, rappresentante della CI di Fiume come membro dell’Esecutivo.

Diversi punti di vista
Qui si alternano mostre di quadri e di foto. Quella di Jerneić, a parte la tecnica usata, potrebbe far parte di entrambe le categorie. In ogni caso, stiamo parlando di fotografia sotto tutti i punti di vista, a parte il modo in cui viene proposta, stampata su tela. Linda Simeone ha elencato titoli e riconoscimenti del fotografo, raccontato la storia dell’edificio che ospita la mostra, una sede prestigiosa quanto elegante, lasciando la parola al protagonista per illustrare da solo ciò che ha voluto rappresentare. “Ringrazio Linda per l’opportunità di esporre qui e allo stesso tempo la CI di Fiume che mi ha sostenuto nell’allestire questa mostra. La fotografia astratta non è una mia specialità. Nella vita quotidiana faccio il fotoreporter al quotidiano ‘La Voce del popolo’. Qui parliamo di una cosa completamente diversa. In una prima fase sono trattati dei soggetti in movimento, ripresi con lunghe esposizioni. Nella seconda fase c’è la fotocamera in movimento con lunghe esposizioni e, infine sono in movimento sia la fotocamera che i soggetti”. Si va, quindi, da immagini che lasciano intuire qualcosa o che fanno comprendere di che cosa si tratti. Altre, invece, pur riprendendo scene reali, non ne riproducono quasi nulla, se non luci e forme astratte, come pennellate che sintetizzano delle situazioni che, fotografate in modo tradizionale, direbbero poco o nulla.

Immagini in moto
C’è un’immagine, particolarmente suggestiva, di balletto, scelta da Linda Simeone per chiedere all’autore come sia stata creata. “Potrebbe essere il frutto di casualità, ma non lo è”, spiega Jerneić, aggiungendo che tutte le opere esposte, ad eccezione di una, sono prive di ritocchi importanti, se non quelli legati alla saturazione del colore o dei contrasti.
“È il frutto di un susseguirsi di casi, che in realtà non sono tali, attraverso una collaborazione con la fotografa Barbara Essl che, dopo Trieste, ha esposto anche nella nostra Comunità degli Italiani i suoi ‘Luoghi dimenticati’. Da lì, con il servizio fotografico realizzato da Željko Jerneić per il nostro quotidiano, siamo entrati in contatto con Linda Simeone che ci ha accolti con le nostre idee”, ha aggiunto Ornella Sciucca, la quale ha presentato ai triestini intervenuti all’incontro la Settimana della cultura fiumana.

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