L’Unione Italiana ha diffuso una nota in merito al Concorso, bandito il 16 maggio 2022, per l’assunzione di un referente/consulente esperto per l’attuazione delle attività volte alla tutela e alla valorizzazione del dialetto istroveneto per il periodo da concludersi entro il 31 dicembre 2022. Come si rileva nella nota, “vista la documentazione trasmessa dai candidati e considerato l’esito delle tre prove, due orali e una scritta, si comunica che, ai sensi delle disposizioni del bando, il candidato prescelto è Tamara Brussich”. Nella motivazione si rileva che “Tamara Brussich ha dimostrato di conoscere a fondo la realtà della Comunità Nazionale Italiana, ha dimostrato di avere un’ottima padronanza della lingua italiana e del dialetto polesano (istroveneto). La candidata ha inoltre trasmesso una cospicua documentazione provante la sua idoneità all’incarico previsto dal bando. La commissione ha giudicato inoltre importante l’esperienza professionale acquisita lavorando in un’istituzione della CNI nonché quella personale maturata alla guida della Comunità degli Italiani di Pola e ricoprendo altre cariche quali quelle di consigliere dell’Assemblea dell’Unione Italiana”.
Nel comunicato si evidenzia pure che l’Unione Italiana ha bandito il Concorso “ai sensi della delibera del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia del 17 settembre 2021 con la quale si riconosce lo status del dialetto istroveneto quale bene culturale immateriale, ai sensi della Lettera d’Intenti tra la Regione istriana e l’UI per la tutela e la valorizzazione del dialetto istroveneto sul territorio della Regione istriana, sottoscritta il 17 marzo 2022, e ai sensi dell’Accordo di cofinanziamento e di collaborazione per la realizzazione di progetti volti alla tutela e alla valorizzazione del dialetto istroveneto nella Regione istriana firmato il 4 maggio 2022, facendo seguito alle decisioni prese nel corso delle riunioni consultive del 29 novembre 2021 a Buie e del 5 maggio 2022 a Cittanova”.