FIUME | Il tanto atteso documentario “Srbenka” di Nebojša Slijepčević che documenta l’evolversi dello spettacolo teatrale “Aleksandra Zec”, sul controverso omicidio della ragazzina di 12 anni, debutta a Fiume il prossimo giovedì, 20 settembre, all’Art Cinema Croatia. Alla première fiumana sono attesi il regista, la troupe cinematografica e i protagonisti del documentario, dopodiché la pellicola entra nella regolare programmazione della cineteca cittadina. Rammentiamo che la seconda opera del regista croato Nebojša Slijepčević ha ottenuto un notevole successo internazionale ed è stata interamente filmata a Fiume. “Srbenka” ha vinto lo scorso anno nella sezione Docu Rough Cut Boutique del Festival cinematografico di Sarajevo, più recentemente si è aggiudicata, invece, il premio Doc Alliance al Film Festival di Cannes, mentre l’Accademia filmica europea l’ha inserita tra i migliori 15 documentari europei del 2018. La pellicola documenta la messa in scena del pluripremiato spettacolo “Aleksandra Zec”, progetto d’autore del regista Oliver Frljić, allestito dal Teatro HKD nel 2014. Nel lavoro teatrale è narrato il terribile e vergogno caso della dodicenne uccisa con i genitori dalla polizia militare croata nel ’92. Una vittima innocente che è diventata il simbolo di intolleranza e di pulizia etnica, e una ferita che non guarisce, che ripetutamente causa divisioni e disordini. Allo stesso modo il documentario narra anche degli attori impegnati nella pièce, di cui alcuni sono di nazionalità serba e raccontano tutto le loro esperienze personali all’interno della società croata, dove non sono pochi i casi di odio che vengono espressi nei confronti di un’altra etnia. “Srbenka” è una produzione di Restart, mentre la sola realizzazione delle pellicola è stata resa possibile dal Centro Audiovisivo Croato, dalle Città di Fiume e Zagabria, da Europa Creative, e dal sottoprogramma Media. Dopo la prima a Fiume, il documentario sarà presentato a Spalato, a Varaždin, a Pola, a Zabok e in altri cinema indipendenti del Paese.