Uniti dall’amore per Rovigno

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Uniti dall’amore per Rovigno

ROVIGNO | Un forte sentimento di unione e un legame inscindibile con i valori identitari che ci accomunano hanno animato la splendida atmosfera della “Serata in famiglia”, il tradizionale raduno dei connazionali rovignesi, che si ricongiungono, per l’occasione, con gli esuli dell’Associazione Famìa Ruvignisa, provenienti da tutto il Bel Paese.

A dare il benvenuto a tutti i presenti sono stati la presidente della CI di Rovigno, Roberta Ugrin e il presidente della Famìa, Gabriele Bosazzi, i quali hanno dato anche il via alle danze. La novità di quest’anno è stato infatti uno spazio creato, appunto, per ballare. Un’idea che si è dimostrata un vero successo e che ha fatto danzare il pubblico fino a tarda serata.
Midicantanti, cantanti solisti e membri della Società artistico culturale, come anche altri musicisti della Comunità nazionale italiana che contribuiscono al mantenimento della tradizione canora rovignese, si sono esibiti così sul palcoscenico dell’estivo, con alcune delle più belle melodie della tradizione locale, ma anche del panorama musicale italiano. Tra questi, Luciano Dandolo – che ha aperto la serata con “1947” di Sergio Endrigo –, quindi Caterina Rocco, Gianfranco Santin, Sara Salvi e la figlia Nicole Maria Kučinić, Massimo Ferrara, Alessia Despot, Melissa Bobicchio, Fulvia Modrušan, Aurora Mofardin, Ambra Damuggia, Luana Santin e altri solisti, tutti accompagnati dal complesso “Grande orchestron Molo Picio”.
Alla serata, si è esibita anche la bravissima e simpaticissima signora Nives che si è trovata tra il pubblico e si è unita spontaneamente alla band per interpretare “Rematore”, come anche Sergio Preden “Gato”, il quale ha dedicato “Adeio mar” al recentemente scomparso Vlado Benussi, alla cui memoria è stato reso omaggio più volte nel corso della serata.
Un ringraziamento particolare è andato ai ragazzi, ai docenti e alle direttrici della SMSI e della SEI “Bernardo Benussi”, agli attivisti e ai volontari, che hanno reso possibile questa bellissima serata, nonché alla Città, al Servizio comunale, al Centro di ricerche storiche, all’Associazione “Agrorovinj”, agli sponsor, nonché a Massimo Mofardin, Ivan Franković, all’Associazione “Casa della batana”, alla famiglia Bosazzi, quindi a Nereo, Corrado e Giannino Pellizzer, alle attiviste Marisa Veggian e Lucia Ugrin, all’insostituibile cuoco Sergio Ferrara e ai tecnici Stefano Devescovi e Mišel Tonkić.
Non è potuto mancare il tradizionale gioco della tombola che ha visto anche stavolta un ricco montepremi portato a casa dai più fortunati.

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