Con l’ente Festum febbraio ricco d’eventi

Cancellato il Carnevale l’azienda cittadina punta sul cinema e sugli spettacoli teatrali

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Con l’ente Festum febbraio ricco d’eventi

Essendo stati cancellati gli eventi di Carnevale, l’ente cittadino Festum ha stilato un calendario per febbraio e marzo concentrato sul cinema e sul teatro. Ne abbiamo parlato con la direttrice Larisa Gašperini, che sottolinea la costante necessità di adeguare le manifestazioni alle disposizioni della Protezione civile, volte a contenere la diffusione della pandemia, che si aggiornano da una settimana all’altra.

 

Tornando agli eventi del mese, il 4 e il 5 febbraio alle ore 20 al Teatro “Antonio Coslovich” verrà trasmesso il film documentario “Putevi vode – waterways” (Le vie dell’acqua), di Elvis Bilalić, mentre il 13 febbraio alle ore 19, sempre al Teatro cittadino, verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Kad svijeće dogore” (Quando le candele si consumano). In agenda pure numerosi film, anche per i bambini. Il programma può essere consultato sulla pagina Facebook dell’ente Festum.

La direttrice Larisa Gašperini ci ha pure anticipato che per l’8 marzo, Giornata della donna, ci sarà certamente una rappresentazione teatrale e che nel corso del mese continueranno pure gli appuntamenti al cinema. Verso la fine di marzo il Teatro cittadino dovrebbe inoltre ospitare la compagnia teatrale “GAGS – Giovani Attori per Giovani Spettatori” di Catania con la rappresentazione “262 vestiti appesi”, diretta da Alessandro Idonea, già portata in scena più volte ad Arsia e ad Albona.

“Lo spettacolo è dedicato ai 262 minatori morti nella tragedia avvenuta nel 1956 nella miniera di Marcinelle in Belgio. La scorsa estate siamo andati a vedere la rappresentazione ad Albona e ne siamo rimasti davvero entusiasti, per cui in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste abbiamo deciso di portarla anche a Umago. L’importanza di questo progetto è dovuta anche al fatto che numerosi umaghesi lavorarono nella miniera di Arsia e nella sciagura mineraria del 1940 numerose famiglie persero i propri cari. Si tratta dunque di una rappresentazione che riveste una particolare importante anche per la Comunità Nazionale Italiana”.

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