Solidarietà: un concetto non scontato al giorno d’oggi, soprattutto data la specificità della situazione in cui viviamo. Katia Šterle, direttrice della SEI “Edmondo De Amicis” nonché presidente della Comunità degli Italiani di Matterada, è anche fondatrice e coordinatrice del gruppo Facebook di carattere benefico “Hai in più – regala/Hai bisogno di aiuto – chiedi; il Buiese” (“Imaš viška – pokloni/Trebaš pomoć – pitaj; Bujština”). Attivo dall’ottobre del 2020, oggi i soci del gruppo sono più di 3.000.

Le reti sociali, soprattutto in questi anni di pandemia, hanno acquisito una sempre maggiore importanza e i membri del gruppo hanno deciso di utilizzarle per aiutare coloro che hanno bisogno d’aiuto.

“Negli anni ho collaborato con vari gruppi e associazioni che sostengono i bisognosi. Mi sento veramente soddisfatta quando aiuto gli altri e ho concluso che un gruppo o un’associazione del genere potrebbe fare pure al caso del Buiese. Gli obiettivi principali di quest’iniziativa sono due: aiutarsi a vicenda e riciclare le cose che non ci servono più, evitando sprechi inutili in questo periodo difficile per molti”, spiega Katia Šterle.

Aiutare la gente donando indumenti, giocattoli o altro, da casa propria e senza un impegno eccessivo, è la grande vittoria dell’apporto tecnologico delle reti sociali in generale e di questo progetto in particolare.

“In meno di 24 ore dalla sua fondazione – prosegue Katia Šterle – il gruppo contava già mille membri: segno che le persone hanno risposto positivamente all’iniziativa. Grazie all’impegno e all’interesse dei membri, negli ultimi mesi del 2021 siamo riusciti a raccogliere ben 150 pacchi regalo che, in collaborazione con la Croce rossa del Buiese, abbiamo donato ai bambini i cui genitori versano in una difficile situazione finanziaria”.

Inoltre, il gruppo ha avviato una collaborazione con un’altra iniziativa umanitaria: “Progetto Grinch – missione bontà”, guidata e coordinata da Tamara V. Matković Prelac. Nato nel 2019, il progetto ha preso piede con l’obiettivo di raccogliere prodotti per l’igiene, cibo, vestiario, giocattoli e altro da donare ai bisognosi. Nell’anno della nascita del progetto erano stati preparati 101 pacchi natalizi. Con la collaborazione che si è instaura tra la Šterle e la Matković Prelac, l’iniziativa ha avuto un grande successo anche negli anni a seguire.

“L’anno scorso, grazie all’eccezionale contributo della popolazione locale, siamo riusciti a preparare 150 pacchi regalo, una parte dei quali, con il consenso di tutti, è andata alle famiglie dell’area colpita dal terremoto – aggiunge Šterle –. Gli scambi tra le persone avvengono ogni giorno. Viene organizzato pure il trasporto in caso di necessità. Le persone hanno tanta voglia di aiutare, dimostrando una grande empatia”.

Di anno in anno, la solidarietà e il volontariato prendono sempre più piede e per il futuro, i membri del gruppo di solidarietà del Buiese hanno in piano di organizzare un mercatino di scambio, una specie di mercatino dell’usato, sostenendo il modello dell’economia circolare.