Zoričić: «Due aumenti in due anni. Più di così non possiamo fare»

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Zoričić: «Due aumenti in due anni. Più di così non possiamo fare»
Filip Zoričić. Foto: Marko Mrđenović

La discesa in campo del Sindacato dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia al fianco delle educatrici delle scuole dell’infanzia del Polese ha suscitato la reazione immediata del sindaco Filip Zoričić che, non appena terminata la conferenza stampa dei sindacalisti Marina Cvitić e Rajko Kutlača, ha invitato i giornalisti presenti in piazza Foro all’interno di Palazzo municipale. “Abbiamo aumentato sia gli stipendi che le integrazioni salariali”, sono state le sue prime parole. Il primo cittadino ha quindi tenuto a spiegare che l’anno passato la Città ha aumentato del 6 p.c. la paga base dei dipendenti delle scuole dell’infanzia e di un altro 6 p.c. a luglio di quest’anno. Zoričić ha tenuto poi a rilevare come anche nel bilancio di previsione 2024 sia stato previsto un aumento del coefficiente di calcolo degli stipendi dei dipendenti pubblici in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore. “Di più non possiamo fare”, ha continuato il sindaco, dicendo che la Città non dispone di tante risorse da poter soddisfare le richieste delle educatrici. “Equiparare il loro stipendio a quello degli insegnati pagati dallo Stato equivarrebbe a un esborso annuale da parte della pubblica amministrazione di 2,5 o 3 milioni di euro”. Così il primo cittadino, dicendo che la Città cercherà di andare incontro al personale degli asili aumentando di volta in volta le integrazioni salariali. Il processione di riconciliazione tra Città e Sindacato dovrebbe aprirsi venerdì 15 dicembre.

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