Terremoto al Consiglio cittadino di Pola: nasce una nuova coalizione

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Terremoto al Consiglio cittadino di Pola: nasce una nuova coalizione
Il sindaco Filip Zoričić e Dušica Radojčić

Hanno alzato la mano in dodici per la destituzione di Dušica Radojčić (Možemo!) dall’incarico di presidente del Consiglio municipale e quella di lunedì sera (o meglio, della notte a cavallo tra lunedì e martedì, visto che il dramma si consumava appunto verso l’una dopo la mezzanotte) è stata una sceneggiatura studiata in anticipo nei dettagli, esattamente come questa che segue è la cronaca di una morte annunciata. L’ormai ex presidente è stata sostituita da Marija Marković Nikolovski, che per assumere l’incarico ha lasciato il suo partito (il poco noto Partito istriano dei pensionati) e la sua alleanza originale (IDS-ISU-Verdi). In altre parole, la nuova presidente del Consiglio municipale polese è una transfuga della Dieta Democratica Istriana, che l’altra sera, pur di non partecipare alla sciarada, ha preferito abbandonare l’aula. Così nasce, a quanto pare, la nuova coalizione al governo di Pola, o se non proprio una coalizione, una somma provvisoria di schieramenti distinti e divergenti col solo denominatore comune l’intolleranza verso Dušica Radojčić. Ne fanno parte i consiglieri del Partito socialdemocratico (SDP), della Comunità democratica croata (HDZ), gli indipendenti della lista civica del sindaco Filip Zoričić, il consigliere eletto in rappresentanza della minoranza serba Milan Rašula (che ha organizzato la manovra e formulato le argomentazioni) e le due consigliere transfughe dell’ormai demolita alleanza IDS-ISU-Zeleni: Gordana Ferenčić (Verdi) e Marija Marković Nikolovski (già ISU, ora indipendente).

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