Una tavola rotonda in onore del dott. Geppino Micheletti

Giovedì 18 agosto ricorre il 76.esimo anniversario della strage di Vergarolla, uno degli eventi pià tragici della storia cittadina

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Una tavola rotonda in onore del dott. Geppino Micheletti
Come ogni anno, la commemorazione si terrà davanti al cippo eretto in memoria delle vittime di Vergarolla. Foto: DARIA DEGHENGHI

Giovedì 18 agosto ricorre il 76º anniversario della strage di Vergarolla, uccisione di innocenti, evento luttuoso senza pari nella storia della città, con diverse decine di morti, indelebile nella memoria collettiva dei posteri. Oggi a maggior ragione, quando le autorità ed entrambe le nazionalità del territorio hanno rinunciato a guardarsi di traverso intorno a una questione su cui la storiografia non ha ancora pronunciato un suo verdetto decisivo. Forse contribuirà alla chiarezza dei fatti la tavola rotonda promossa dal Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctona della Regione istriana domani, 17 agosto, nella Sala Congressi dell’albergo Park Plaza Histria. La conferenza avrà inizio alle ore 18.30 e avrà quale argomento centrale l’uomo, il lutto personale, il dovere e il sacrificio di Geppino Micheletti, il medico chirurgo che a Vergarolla perse la famiglia e malgrado tutto continuò a ricevere, visitare, operare e medicare i concittadini senza sosta e senza tregua, giorno e notte, in seguito all’esplosione in riva al mare. Il programma è articolato in tre sessioni distinte: la prima, plenaria, avrà per relatori Kristjan Knez con un intervento sul tema “L’Istria 1943-1947, dalla capitolazione del Regno d’Italia al Trattato di pace’’, Paolo Radivo, che rievocherà i momenti, le vittime e le circostanze dell’evento (“Vergarolla, 18 agosto 1946: l’orrenda strage dei bagnanti”), Francesco Talocchi che racconterà di “Geppino Micheletti, una storia nella storia” e Renato Vidos che si soffermerà sulla storia di un reparto ospedaliero, “Il Reparto di chirurgia dell’Ospedale di Pola”. Nella seconda sessione si discuterà ancora dell’eroe “Geppino Micheletti: medicina e chirurgia a Pola”, mentre la terza sessione (“In Histria Verba manent: “L’Italiano, la Lingua, l’Identità”) sarà riservata alla premiazione dei vincitori della seconda edizione del concorso artistico-letterario. L’evento viene realizzato con il contributo finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia e della Regione istriana.

L’indomani mattina, come ogni anno, la cerimonia della commemorazione delle vittime è in agenda nel parco in via Kandler, davanti al cippo che le ricorda. Alle 11 sarà celebrata la messa di suffragio in lingua italiana, cantata dal Coro misto della SAC “Lino Mariani” della Comunità degli Italiani di Pola. A seguire, a mezzogiorno in punto, la cerimonia della posa delle corone di fiori nel parco delle Vittime di Vergarolla con le orazioni di circostanza. Attesi i rappresentanti della Città di Pola, del Consolato Generale d’Italia a Fiume, dell’Unione Italiana, della Comunità degli Italiani di Pola, dell’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio e dell’Associazione combattenti antifascisti di Pola.

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