L’ultimo saluto a Komlenac. «Multe più severe contro chi appicca fuochi»

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L’ultimo saluto a Komlenac. «Multe più severe contro chi appicca fuochi»

Oggi, martedì 2 agosto, i Vigili del fuoco di tutta la Croazia saluteranno con le sirene delle autopompe il loro collega Goran Komlenac, morto domenica scorsa in un incendio nell’hinterland di Ragusa (Dubrovnik). “Una tragedia che, ahimè, può capitare in questi frangenti. Il nostro lavoro è molto pericoloso”; così Slavko Tucaković, il capo dei pompieri croati ha commentato la morte di Komlenac.
Tucaković ha indicato nella sicittà il vero problema di questa estate. “La terra è molto secca e quando gli incendi divampano, diventano molto pericolosi e violenti. E le previsioni meteo non indicano piogge importanti per le prossime settimane”. Da qui l’appello a tutti i cittadini “a prestare massima attenzione e a non accendere fuochi: la maggior parte degli incendi è causata dalla gente e in questo contesto servono misure più severe contro i trasgressori”, ha concluso Tucaković.

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