Sanvincenti e Gradara Comuni gemellati

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Sanvincenti e Gradara Comuni gemellati

Turismo, storia e promozione del patrimonio culturale. Sono questi i temi che svilupperanno insieme le amministrazioni di Sanvincenti e Gradara, piccolo comune italiano della provincia di Pesaro e Urbino, firmatarie di un “patto di gemellaggio”. L’accordo è stato siglato dal sindaco di Sanvincenti, Dalibor Macan, e dal primo cittadino di Gradara, Filippo Gasperi. Entrambi hanno dichiarato che il gemellaggio non è altro che il naturale coronamento di un legame di amicizia e di un rapporto di collaborazione avviato un paio d’anni fa. Un rapporto nato da un’intuizione del presidente dell’Assemblea regionale, Valter Drandić, che tra le due località ha notato più di una similitudine, ma anche un’energia e una voglia di fare fuori dal comune.

Le analogie

Ma quali sono esattamente le analogie tra le due realtà? Entrambe vantano un ricco patrimonio storico-culturale di assoluto valore. Sanvincenti sorge attorno allo splendido castello tardo-medievale “Morosini-Grimani”, mentre Gradara, teatro della storia d’amore di Paolo e Francesca immortalata nella Divina Commedia di Dante Alighieri, è una delle città-castello più belle d’Italia. Non a caso è stata infatti proclamata “Borgo dei Borghi 2018”. Inoltre, sia a Sanvincenti che a Gradara operano diverse associazioni e gruppi di rievocazioni storiche che si occupano di organizzare e animare i diversi eventi come il Festival medievale di Sanvincenti. Dall’anno passato poi, le due amministrazioni collaborano anche ad alcuni progetti europei.
Accanto ai due sindaci, alla cerimonia della firma del gemellaggio – tenutasi nella splendida piazza della località all’ombra del Castello Morosini Grimani – hanno partecipato anche moltissimi ospiti, tra i quali spiccano Draženko Janjušević, dell’Ufficio regionale dell’amministrazione Statale, il vicesindaco di Muggensturm, cittadina tedesca gemellata sia con Sanvincenti che con Gradara, e il presidente del Partito Socialdemocratico (SDP), Davor Bernardić, il quale ha augurato alle due amministrazioni una lunga e proficua collaborazione. Inoltre, in Istria sono giunti anche 165 cittadini di Gradara, ospitati nelle tante case di villeggiatura presenti a Sanvincenti e nelle località limitrofe.

Gli effetti dell’Ue

Lo stesso giorno della firma del “patto di gemellaggio”, la piazza principale della cittadina istriana ha ospitato pure una conferenza dedicata agli effetti dell’Unione europea sulla vita quotidiana dei cittadini. A parlarne sono stati Igor Macan e Federico Mammarella, consigliere comunale di Gradara con delega alle politiche giovanili, i quali hanno evidenziato quanto la collaborazione e i progetti comuni siano importanti per le comunità locali di ogni angolo d’Europa. I due sindaci, Macan e Gasperi, hanno successivamente presentato al pubblico un nuovo souvenir comune a entrambe le amministrazioni. Si tratta di una bombarda, un antico pezzo d’artiglieria a tiro parabolico, che i due Comuni custodiscono da tempo. A Sanvincenti, la bombarda è uno dei pezzi pregiati della collezione di vecchie armi di Mario Ferlin, mentre la bombarda ritrovata a Gradara è oggi custodita nel Museo storico di Torino. Il souvenir, a differenza degli antichi pezzi d’artiglieria, è realizzato in cioccolato. “Il compito di produrli è stato affidato alla ‘Čoko Art’ di Pola”, ha sottolineato Dalibor Macan. Suggellato l’accordo d’amicizia e collaborazione e presentato al pubblico il souvenir, la giornata è proseguita con lo scambio di regali tra i rappresentanti delle due amministrazioni. Al primo cittadino di Gradara è stato così donata una replica in ceramica della piazza di Sanvincenti, il cui sindaco ha ricevuto dagli ospiti della provincia di Pesaro e Urbino un bellissimo dipinto che ritrae il castello di Gradara e Paolo e Francesca, i due amanti protagonisti del canto V dell’Inferno di Dante. I due primi cittadini si sono infine accordati per un successivo incontro, che questa volta volta si terrà a Gradara verso la fine dell’anno.

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