Rovigno. La SMSI dà il buon esempio

Un gruppo di studenti dell’istituzione ha trascorso la mattinata di ieri con i fruitori della «Domenico Pergolis»

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Rovigno. La SMSI dà il buon esempio
Una lezione di storia a Valdibora. Foto: ROBERTA UGRIN

Dal 1996 l’8 settembre si celebra la Giornata mondiale della fisioterapia, istituita dalla WCPT (World Confederation for Physical Therapy – Confederazione mondiale per la terapia fisica). Nell’ambito di questa ricorrenza, gli studenti della terza e della quarta classe del percorso di studi quadriennale Tecnico fisioterapista della SMSI, accompagnati dalle professoresse Barbara Kercan e Anelia Pulin, hanno trascorso la mattinata di ieri con i fruitori della Casa di riposo “Domenico Pergolis” di Rovigno, accompagnandoli in una passeggiata nel centro storico cittadino.

“Questo è il secondo anno consecutivo nel quale partecipiamo e contribuiamo attivamente alla Giornata mondiale della fisioterapia con i nostri studenti. Per l’occasione abbiamo pensato, visto anche il bel tempo, di fare una passeggiata con i fruitori della Casa di riposo, il che si è dimostrata un’ottima idea, visti i sorrisi e l’allegria con la quale siamo stati accolti al nostro arrivo nel giardino della ‘Domenico Pergolis’”, ha detto la professoressa Barbara Kercan.
Infatti, non sono mancati i canti della tradizione rovignese, intonati dai fruitori della Casa, felici di trascorrere del tempo tra le vie, ancora molto animate, della città. Passando per via Carrera, i giovani fisioterapisti “to be” hanno dimostrato tutta la loro sensibilità nei confronti del lavoro che potenzialmente svolgeranno nel futuro, chiacchierando affettuosamente con il gruppo di anziani partecipanti alla più che lodevole iniziativa, catturando vivamente gli sguardi pieni d’ammirazione dei concittadini e dei turisti.
La comitiva ha fatto una sosta pure a Valdibora, di fronte ai busti degli eroi cittadini Pino Budicin e Matteo Benussi Cio, per una breve lezione di storia impartita dalla 94-enne signora Giulia Dušić, la quale ha voluto ricordare la tenacia e le opere eroiche dei due rovignesi in tempi difficili, alla presenza pure del figlio di Matteo Benussi Cio, Ercole Benussi.
“Questa giornata rappresenta un’opportunità per riconoscere il lavoro svolto dai fisioterapisti a favore dei pazienti e della comunità e un’occasione per porre l’attenzione sul fondamentale contributo che il fisioterapista assicura nel team riabilitativo”, ha spiegato la capo infermiera della Casa di riposo rovignese, Kristina Mamontov.
Diego Damuggia, studente del quarto anno dell’indirizzo Tecnico fisioterapista, si è detto molto fiero di sé stesso e dei suoi compagni di classe: “Per noi è un vero onore poter collaborare con la Casa di riposo ‘Domenico Pergolis’. È una grande emozione sapere di fare una buona azione di anno in anno rendendo felici gli anziani. Conosciamo già da prima gli utenti, siccome parte del tirocinio previsto dal programma di studi lo svolgiamo presso l’istituto, a stretto contatto con gli anziani, il che diventa un’ottima opportunità di sensibilizzazione e contatto diretto”, ha raccontato Diego Damuggia.
La squadra che ha fatto da cornice alla Giornata mondiale della fisioterapia ha fatto tappa pure al mercato, proseguendo in piazza Tito per alcuni scatti fotografici per immortalare un venerdì all’insegna delle buone azioni e di un’iniziativa esemplare.

I partecipanti nel giardino della “Domenico Pergolis”.
Foto: ROBERTA UGRIN

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