Da luglio l’Herculanea fornirà il servizio d’asporto dei rifiuti in applicazione del nuovo tariffario. Ciò interessa la Città di Pola e i Comuni di Fasana, Barbana, Lisignano, Marzana e Sanvincenti. Stesso discorso per la Contrada di Dignano.

Il nuovo tariffario, del quale abbiamo scritto a più riprese, è stato trattato nel corso di una consultazione pubblica e, come si legge nel comunicato della direzione aziendale. Sostanzialmente il modello prevede due categorie d’utenza: domestica e non. Per la prima il costo fisso mensile sarà di 40,50 kune, per la seconda 101,40 (IVA esclusa). A questo vanno aggiunte rispettivamente 0,15 o 0,28 kune per litro di capienza dei cassonetti.

Incentivare la selezione
“Con il nuovo tariffario intendiamo elevare la qualità del servizio e mantenere la sostenibilità gestionale. Di pari passo desideriamo incentivare l’utenza a una più seria selezione dei rifiuti. Si dovrebbe giungere quindi a una città più pulita. Il tariffario comprende pure possibilità di sconto, che premierà chi avrà maggiore coscienza civica nello smaltimento dei rifiuti”, ha detto il direttore della municipalizzata, Robi Fuart.
Per quanto riguarda l’utenza nella categoria “non domestica”, si è tenuto conto di fare distinzione all’interno della stessa, in primo luogo tra la piccola imprenditoria (e affittacamere) e i sistemi economici più grandi, che certamente producono quantità maggiori di rifiuti. In questo senso, il tariffario prevede sconti per l’utenza extra domestica che smaltisce fino a 480 litri di scarti a livello mensile e maggiorazioni per chi ne smaltisce di più.
L’utenza domestica potrà usufruire di sconti (3 kune mensili) nel caso fruisca dei servizi del cortile di riciclaggio. Insomma, ne sapremo di più una volta ricevuta la prima bolletta. Per informazioni e dettagli sui costi si rimanda al sito www.herculanea.hr; eventuali richieste vanno inoltrate alla casella di posta elettronica [email protected].

Due categorie d’utenza
Nuovo tariffario anche a firma della municipalizzata Contrada per il servizio d’asporto dei rifiuti nel comprensorio dignanese. Come dalla Legge sulla gestione dei rifiuti, sono due le categoria d’utenza, divise in domestica e non domestica e in base alle quali viene definito il costo minimo, fisso.
L’utenza domestica vedrà nella bolletta computato il costo fisso di 55 kune (IVA esclusa), mentre quella extra domestica, anche a rifiuti zero, dovrà pagare 140 kune mensili (IVA esclusa e con il computo dell’imposta 158,20). A fronte dell’esborso, la municipalizzata navigherebbe in acque gestionali sostenibili, offrirebbe un servizio puntuale e qualitativo. Il costo, dicono dalla Città, è stato adeguato alle necessità dell’autonomia locale, alle possibilità tecniche della municipalizzata e alle necessità dell’utenza. Infine, nella formazione dei nuovi prezzi si è tenuto conto della quantità di rifiuti prodotti nel corso dell’anno. Tutti parametri necessari a far sì che “più sporca più paga”.

Ammonizioni e sanzioni
Accanto alla novità dei costi, dal 1.mo luglio la municipalizzata Contrada introduce una nuova misura: cartellini giallo, arancio e rosso per comunicare le misure adottate nei confronti del trasgressori, di chi, insomma, dovesse riporre i rifiuti in maniera errata. Il cartellino giallo è il primo livello di ammonimento e i rifiuti vengono prelevati; l’arancio rappresenta la seconda ammonizione e ci si ritroverà il bidone pieno dei rifiuti che la municipalizzata in questo caso non preleva, il cartellino rosso apre a una sanzione pecuniaria. Si vuole così educare l’utenza a un corretto smaltimento dei rifiuti, per diminuire al quantità di quelli comunali misti e addivenire così a una percentuale maggiore della raccolta selezionata. Per informazioni consultare il sito www.contrada.hr.