Palazzo Tarsia, futura casa comune CNI

Dai consiglieri della CAN costiera pieno appoggio all’acquisto dell’immobile come pure alle modifiche legislative della RTV

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Palazzo Tarsia, futura casa comune CNI
I consiglieri della CAN costiera in seduta

Seduta straordinaria per avviare iniziative urgenti quella svolta mercoledì pomeriggio dalla CAN costiera. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la lettera d’intenti per l’acquisto di Palazzo Tarsia. Dopo l’ottenimento dei mezzi necessari grazie al precedente governo sloveno, con il grande contributo dato dal deputato Felice Žiža, in questa fase si tratta di stabilire le condizioni esatte per il passaggio di proprietà e le scadenze che le parti dovranno rispettare. Il prezzo dell’antico stabile, appartenuto alla nobile famiglia capodistriana, attualmente ancora sede del quotidiano “Primorske novice” sarà fissato in poco più di un milione di euro. Sarà pagato in varie fasi, ha spiegato il segretario Andrea Bartole, sino allo sgombero completo dell’immobile previsto entro sei mesi. Nei vani ottenuti troveranno posto gli uffici della CAN costiera che, come detto dal presidente Alberto Scheriani, quale massima organizzazione dei connazionali in Slovenia avrà finalmente una propria sede. Qui potranno trasferirsi altre istituzioni minoritarie come il Centro culturale “Carlo Combi”, l’AIAS spettacoli, l’agenzia informativa AIA, l’Associazione dei giovani della CNI e altre strutture che pagano affitti piuttosto salati per gli immobili che occupano.

Il presidente Alberto Scheriani

Proseguendo i lavori, il Consiglio si è occupato delle modifiche ai regolamenti sulla conoscenza della lingua italiana per gli insegnanti delle nostre scuole. Dopo che la legge per innalzare le loro competenze linguistiche era stata bloccata in Parlamento dal veto sospensivo del Consiglio di Stato, è necessario stabilire norme più precise per verificare il livello di conoscenza della lingua italiana per i docenti. Coloro che ancora non lo abbiano fatto saranno anche chiamati a sostenere l’esame di Stato, che li abilita alla professione, in italiano, quale condizione per poter essere assunti a tempo indeterminato. I regolamenti sono stati stilati dalla CAN costiera in collaborazione con i presidi degli istituti scolastici italiani.
I consiglieri hanno espresso ancora appoggio alle previste modifiche della legge sulla RTV di Slovenia. Viene proposto uno snellimento dell’attuale Consiglio di programma, che da 29 membri passerebbe a 17 e la sua riqualifica in Consiglio d’amministrazione dell’Ente. Rimane garantita la rappresentanza per la Comunità Nazionale Italiana, nonché la carica di responsabile dei programmi italiani prodotti a Capodistria, che assumerà la denominazione di vicepresidente del Consiglio d’amministrazione. L’iter per le modifiche sarà piuttosto lungo e potrebbe durare almeno un anno.
Da rilevare, infine, che sul sito ufficiale della CAN costiera è stato pubblicato il secondo bando di concorso per gli investimenti in campo economico a favore degli imprenditori della CNI per il 2022. I mezzi sono messi a disposizione dal Ministero per lo sviluppo economico e la tecnologia nell’ambito del programma per la base economica della CNI in Slovenia 2021- 2024. Il secondo bando riguarda i finanziamenti residui, non aggiudicati nella prima tornata, e ammontanti a circa 10.000 euro. Le richieste vanno inviate entro il 24 giugno 2022. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito ufficiale della CAN costiera.

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