Recite, canti e balli per dire addio all’anno scolastico

Gli alunni della scuola elementare «Giuseppina Martinuzzi» sono saliti sul palco della Sala maggiore della Comunità degli Italiani per festeggiare la prossima fine delle lezioni

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Recite, canti e balli per dire addio all’anno scolastico
Super applaudito il balletto “Rim Tim Tagi Dim”. Foto: DARIA DEGHENGHI

Recita di fine anno scolastico per i ragazzi dell’elementare italiana polese “Giuseppina Martinuzzi”, giovedì sera, sul palcoscenico della Comunità degli Italiani di Pola. Quest’anno, tra l’altro, con un motivo in più per festeggiare la fine delle lezioni: i 180 anni della nascita di Giuseppina Martinuzzi, insegnante, scrittrice, socialista e femminista che nacque il 14 febbraio del 1844 ad Albona. Non poteva dunque andare diversamente che dedicare un anno di ricerche, di studi e di riflessioni sul personaggio della storia patria a cui la scuola stessa deve il nome e l’ispirazione per la sua attività pedagogica e formativa. Pertanto gli alunni di tutte le classi nelle ore di lezione dedicate al territorio hanno partecipato a laboratori di lettura, teatro e arte: i loro frutti sono stati presentati l’altra sera con una massiccia adesione di pubblico composto in prevalenza da mamme, papà, fratellini e sorelline, nonni, amici e insegnanti. In scena per primo il coro scolastico, diretto da Samanta Rocco, che ha proposto con esuberante allegria i brani “Giovanissimo papà” e “Ciao Europa”. Sul palco quindi il gruppo filodrammatico delle classi superiori con “Una mattina qualunque in casa Martinuzzi”. Il testo drammatico si è ispirato a un’ipotetica prima battaglia contro i pregiudizi e il timore del cambiamento sociale, vinta dalla giovane Giuseppina in famiglia a colazione. Il testo è stato scritto e diretto dai partecipanti dei laboratori di scrittura creativa della Comunità degli Italiani di Pola guidato da Alessandro Lakoseljac Ukmar.

“Una mattina qualunque in casa Martinuzzi”.
Foto: DARIA DEGHENGHI

Simpatica l’esibizione del balletto della IV b che si è scatenato sulle note di “Sweet child of mine” dei Guns’n’Roses, e molto ben riuscito il video proiettato di seguito per coronare le ricerche su Giuseppina Martinuzzi. “La nostra scuola attraverso l’insigne figura di Giuseppina Martinuzzi” è l’argomento quadro del progetto realizzato da tutti gli alunni delle classi inferiori e quelli della sezione periferica di Sissano nell’ambito delle lezioni dedicate al territorio, coordinato da Barbara Markulinčić, che firma anche il montaggio del video. Ne fanno parte anche le due recite delle classi inferiori preparate dalle insegnanti Barbara Jurman e Barbara Markulinčić, con un finale scoppiettante in “Cappuccetto rosso incontra G. Martinuzzi”. Rientra nel medesimo progetto anche la mostra dei lavori nella hall, visitabile fino al 21 giugno. Molto gradita anche la recita della IV a “La mia mama me ga dito” e super applaudito il balletto della stessa classe che si è scatenato sulle note e il ritmo ipnotico di “Rim Tim Tagi Dim” il successone di Baby Lasagna all’Eurovision Song Contest di quest’anno. E per finire un duetto di flauti per chiudere in bellezza un altro anno scolastico.

Il coro scolastico diretto da Samanta Rocco.
Foto: DARIA DEGHENGHI
Il balletto rock “Sweet child of mine”.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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