Gran caldo e afa, la colonnina di mercurio sale rapidamente

Quadretti del centrocittà di metà giugno. È ormai corsa al refrigerio di qualunque tipo con la temperatura che ha raggiunto anche i 35 gradi centigradi

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Gran caldo e afa, la colonnina di mercurio sale rapidamente
L’ombrello che fa da ombrellone. Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

Allarme afa: si salvi chi può. Certamente non è possibile mollare tutto per trasferirsi in spiaggia a sonnecchiare nell’ombra rinfrescante dei pini marittimi. La maggioranza studia e lavora, si sposta per una commissione e l’altra, gira per uffici, banche, assicurazioni, ospedali, poste, negozi e centri commerciali. Insomma, la vita deve continuare anche se la città è stretta nella morsa del caldo. Le immagini che vi proponiamo dicono tutto o quasi: la bambina che infila il piedino nello zampillo della fontana, i due piccioni che attendono il loro turno per lavarsi le penne, le comitive di turisti che sopportano ogni sofferenza per non perdere la visita guidata che hanno prenotato con abbondante anticipo, e poi la prova regina, quella che regge l’assalto di ogni confutazione: i valori espressi dal termometro di piazza Port’Aurea, giudice imparziale, oracolo infallibile delle condizioni meteo nel centro storico. Ebbene ieri ne abbiamo avuti ben 35 di gradi centigradi, segno che l’estate inizia a farsi torrida e gli uomini nervosi. Come rimediare? Come sopravvivere? Le solite raccomandazioni del Ministero della Salute sono arcinote: bere tanta acqua per evitare la perdita di sali minerali, riparasi dal sole, indossare abiti chiari di fibre naturali piuttosto che sintetiche, usare creme con filtri solari, il cappello, gli occhiali da sole e perché no?, anche l’ombrellone. Ancora: evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, accendere l’aria condizionata, prendersi cura delle persone anziane, malate o vulnerabili e naturalmente ridurre l’attività fisica. Mettendola su questo piano, sarebbe sconsigliato anche seguire le partite della nazionale di calcio in piazza sotto il sole, ma i tifosi fanno sacrifici ben peggiori di questo, per cui non se ne parla nemmeno.

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in mancanza del mare, va bene anche la fontana.
Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL
anche i piccioni cercano l’acqua per rinfrescarsi.
Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

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