Come c’era da aspettarselo, è stato arrestato in breve tempo dalla Polizia l’uomo che nei giorni scorsi ha appiccato il fuoco nientemeno che dinanzi all’edificio della Questura istriana, a Pola. Nel corso delle indagini, gli inquirenti del Settore Anticrimine sono risaliti a un 55.enne, denunciato agli organi giudiziari per aver messo a repentaglio la vita e i beni altrui. L’uomo, per motivi solamente a lui noti (la Questura non ha voluto dare ulteriori specificazioni), verso le 13.30 di domenica 26 marzo in piazza della Repubblica, ha parcheggiato la propria automobile alla fermata delle corriere. Poi ha estratto dalla vettura alcune bottiglie in plastica contenenti del liquido infiammabile, che ha sparso di fronte allo stabile, ossia all’entrata anteriore della Questura, nonché nel parcheggio, prima di appiccare il fuoco. Il quale, grazie al pronto intervento degli agenti e dei Vigili del fuoco di Pola, chiamati ad intervenire, è stato spento nell’arco di pochi minuti. In tal modo ha messo a repentaglio la vita degli impiegati che in quel momento si trovavano nell’edificio. In particolar modo ha corso dei grossi rischi un poliziotto che si trovava temporaneamente in guardina, in quanto il vano si è riempito di fumo. Grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso, e di ulteriori attività svolte, la Polizia ha tratto agli arresti il 55.enne. Inoltre, una volta ottenuto il mandato dal tribunale, le forze dell’ordine hanno perquisito l’appartamento in cui l’uomo risiede, rinvenendo l’abbigliamento, nonché altri articoli usati nel commettere l’insano gesto. Nella mattinata di oggi, alla conclusione delle indagini, il 55.enne è stato associato alle carceri della Questura istriana.