La Brigada ridisegna la vecchia biblioteca

All’Istituto per ragazzi con difficoltà nello sviluppo

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La Brigada ridisegna la vecchia biblioteca

Durante l’anno si lavora per le banche, per le cliniche private e gli ambulatori dentistici, per le catene commerciali e le società di telecomunicazioni, ma in dicembre si lavora per tutti. Gratis. Ecco un’azienda che ci sa fare e che sa dare oltre che a ricevere. Si chiama Brigada, ha sede a Zagabria e sposa varie professioni tra architettura, design e arredamento d’interni. Ogni anno in dicembre sceglie un ente a cui donare tempo, lavoro e arredi, ma non soldi, perché non è la stessa cosa. Di norma si tratta di scuole e ospedali. Quest’anno ha scelto l’Istituto per ragazzi con difficoltà cognitive di Pola. Ed ecco come l’hanno… conciato per le feste. Un personale normalmente impegnato a progettare, disegnare, illustrare, realizzare soluzioni eleganti ed efficienti nell’arredamento di interni questa volta ha rimboccato le maniche, preparato stucco, vernice e pennelli, raccolto arredi e utensili e lavorato 48 ore suonate per ridare lustro alla biblioteca scolastica. Ma non soltanto.

La biblioteca prima e dopo il riassetto

Lo staff della Brigada ha cambiato un po’ le carte in tavola di quest’aula decisamente antiquata. L’hanno trasformata in un ambiente che è possibile risistemare di volta in volta a seconda delle necessità del momento, perché ogni nuova iniziativa richiede lo spazio che si merita. Così d’ora in avanti nella biblioteca sarà possibile giocare, studiare, consultare libri e pubblicazioni, allestire spettacoli e incontri, passare del tempo libero o semplicemente sognare, perché è l’ambiente stesso a rilassare chi lo frequenta: le tinte delle pareti sono di un dolcissimo cipria pastello e la sala contiene una significativa quantità di verde, che serve a purificare l’aria e la mente. Complimenti allo staff che ha speso due dei propri giorni per servire alla comunità.

Donare il proprio tempo libero
“Non facciamo regali corporativi, piuttosto doniamo il nostro tempo con iniziative umanitarie di questo profilo. Nel mezzo della pandemia, rispettando tutte le misure epidemiologiche, abbiamo fatto del nostro meglio per aiutare la scuola e rendere felici i suoi alunni, gli insegnanti e gli assistenti. Un grazie di cuore al personale docente e ausiliario dell’Istituto, alla società Ararea per le donazioni e il sostengo ma anche a tutti i nostri partner che hanno aderito all’iniziativa e senza i quali niente di tutto questo sarebbe stato possibile. Si tratta delle società Basileus, Botanika, AgencijaIMC, KK Dekorativa, Medilab One e STO“, ha dichiarato Petra Čovran dello staff di Brigada.

Una fase dei lavori di ristrutturazione

Felicissima del regalo avuto sotto l’albero la preside Višnja Popović: “Nessun sogno è perso se si trovano le persone giuste che abbiano la fermezza e la capacità di trasformare i desideri in realtà. La nostra scuola ha guadagnato degli amici nell’azienda Brigada di Zagabria, che ha letteralmente tradotto un vago sogno in tangibile realtà: una biblioteca elegante, moderna, variamente funzionale. In questi momenti di apprensione per noi è tornato a risplendere il sole: il sorriso dei ragazzi dice più di quanto possano farlo le parole”.

Prima di ristrutturare e arredare la Biblioteca scolastica dell’Istituto di Monte Zaro, Brigada ha già fatto altrettanto o qualcosa di analogo per l’Ospedale pediatrico di Costabella a Fiume, per l’Ospedale psichiatrico di Ugliano e per il Ginnasio di Vukovar. Per quest’ultima iniziativa ha ottenuto anche un Premio speciale della Società croata di design.

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