Sette metri di barbecue, il più grande che si sia mai visto in Istria, è stato montato all’ex Idroscalo di Puntisella, oggi una spiaggia pubblica moderna e super attrezzata. Investimenti pubblici milionari sono finiti in quel “buco nero” di costa che oggi appare irriconoscibile: una volta ci si spingeva fino all’Idroscalo solo per imparare a guidare la macchina di nascosto e in cerca di un posto appartato per le effusioni amorose, ma oggi è tutta un’altra storia: per volontà della Città di Pola e del suo partner più fidato in materia di abbinamenti tra rock’n’roll e gastronomia nazional-popolare, Miroslav Mocko (Rock Caffè), oggi il vecchio Idroscalo chiama a raccolta fiumi di polesi che ai primi di maggio cercano la località ideale per i primi barbecue della stagione e le gite fuori porta.
Al suo esordio, il Festival “Rock’n’grill” (1º – 4 maggio) sta calamitando a Puntisella quell’esercito di polesi che un tempo avevano l’abitudine di andare in cerca di spiagge e grigliate in quel di Capo Promontore, che, a dirla tutta, offre pochissimo e in cambio chiede troppo. Diversamente, l’Idroscalo è stato trasformato in spiaggia pubblica a spese del Municipio, la costa è ora attraente e fruibile, è adatta anche a chi si sposta con difficoltà con stampelle e in sedia a rotelle, è vicina a Pola, e facilmente raggiungibile, dispone di ampio parcheggio, servizi igienici e campi da gioco come quelli di beach volley, di tavolini, panche, ombrelloni. In più la Pro loco ha acquistato palloni, racchette, palline, frisbee, giochi di scacchi e carte per il noleggio gratuito a fine pasto. E non è tutto. Birra e carne grigliata sono in vendita a prezzi popolari, accessibili, tanto è vero che a farselo a proprie spese in natura il barbecue non costerebbe di meno, ma di più. E oltre a ciò a Puntisella la musica rock dal vivo (Psihomodo Pop, Buđenje, Whiskey Train, The Beat Fleet, Alen Vitasović) è a carico dei patrocinatori e sponsor, vale a dire Città di Pola, Pro loco, Birrificio Kampanjola…
Insomma, pro futuro, l’Idroscalo ha tutte le carte in regola per inaugurare una nuova tradizione del Primo maggio. Senza cancellare quella vecchia del Kaiserwald, che continua a offrire la sua fagiolata e il suo bel programma canoro apprezzato soprattutto da un pubblico di pensionati e anziani. Beh, ora ce n’è per tutti i gusti. Chi preferisce la fagiolata con le “luganighe” nella radura del bosco al riparo dal sole, e chi gli spiedini e la bistecca alla griglia in riva al mare in un bagno di sole: ormai non ci sono più scuse per restare chiusi in casa per la Festa internazionale del lavoro.