Da Pola si volerà in tutta Europa

Da metà luglio sono previsti 80 decolli e atterraggi a settimana. Intensificate le linee con la Russia

0
Da Pola si volerà in tutta Europa

Dopo il lungo e sofferto stop per la pandemia, l’aeroporto di Pola viaggia verso la piena operatività. Dal 12 luglio, infatti, lo scalo aeroportuale di Altura registrerà un sensibile aumento del traffico internazionale. Diverse compagnie aeree hanno infatti annunciato nientemeno che 30 nuove rotte da e per il principale centro urbano dell’Istria. Rotte che dovrebbero essere tutte operative entro il 25 luglio. Particolarmente intasato sarà il corridoio di volo tra l’Istria e la Russia. Ogni settimana, in direzione di Pola, partiranno dagli aeroporti della Federazione russa ben 12 voli diretti operati da cinque diverse compagnie aerea: la “Aeroflot”, la “S7 Airlines”, la “Ural Airlines”, la “Azimuth Airlines” e la “Azur Air”. Gli Airbus A231 della “Aeroflot” – la principale compagnia aeree della Russia – faranno la spola tra l’Aeroporto internazionale di Sheremetyevo (Mosca) e Pola sei volte alla settimana. Anche gli Airbus 320 della “S7 Airlines” collegheranno Pola a Mosca (Aeroporto di Domodevo), ma soltanto una volta alla settimana. La rotta Pola – Mosca (Aeroporto internazionale di Zhukovsky) sarà servita una volta alla settimana anche dagli Airbus A321 della “Ural Airlines”. Oltre che con la capitale della Federazione Russa, Pola sarà collegata (con un volo settimanale) anche con Rostov e San Pietroburgo. La prima di queste due ultime tratte aeree sarà servita da un aereo Suhkoi SU-9 della “Azimuth Airlines”, mentre la seconda da un Boeing 757 della “Azur Air”.

 

Accanto ai collegamenti aerei con la Russia, nei giorni scorsi la “Windrose Airlines” ha annunciato la rotta Kiev – Pola. Il volo sarà servito da un Airbus A321 e da un Embraer E145, che faranno la spola tra la capitale dell’Ucraina e l’Istria tre volte alla settimana. Altri voli di collegamento tra Kiev e Pola sono stati annunciati anche dalla “Ukraine International” e dalla “SkyUp Airlines”. Mentre i Boeing 737-800 della “Ukraine International” voleranno in direzione di Pola due volte alla settimana, i Boeing 737-700 della “SkyUp” serviranno la tratta una sola volta alla settimana. E ancora non è tutto. Infatti, anche la compagnia low cost “Ryanair” ha annunciato nuovi voli su Pola, che sarà così collegata a Poznan (una delle città più antiche e ricche della Polonia) con due voli settimanali, a Bruxelles (Charleroi) con tre voli settimanali, a Francoforte con due voli settimanali e a Londra (Stansted) con tre voli settimanali. Gli aerei utilizzati saranno dei Boeing 737-800.

Tra le compagnie aeree che torneranno o sono già tornate a Pola figura poi la tedesca Eurowing, i cui Airbus A319 collegheranno la principale città dell’Istria a Colonia (due volte alla settimana) e Düsseldorf (un volo settimanale). È, invece, già attiva la tratta Francoforte – Pola servita da un aereo CRJ900 della “Lufhtansa”. Per quanto riguarda le nuove linee aeree, la “Transavia”, compagnia aerea olandese, ha annunciato di recente la tratta Eindhoven – Pola, che sarà servita da un Boeing 737-800 (tre voli settimanali). E ancora, la Air Serbia e la Edelweiss hanno annunciato l’introduzione delle linee aeree Belgrado – Pola (due voli settimanli) e Zurigo – Pola (un volo settimanale). È d’obbligo poi ricordare che da Pola è già possibile volare in direzione di Copenhagen (quattro voli settimanali) grazie alla “SAS Scandinavian”, che entro breve ripristinerà anche la tratta aerea Stoccolma-Pola. Per quanto riguarda le linee aeree interne, si ricorda che Pola è direttamente collegata con Zagabria e Zara (12 voli settimanali). Dal 20 luglio si potrà inoltre volare in direzione di Osijek e Spalato. L’acquisto die biglietti dovrebbe essere disponibile a breve. Insomma, con oltre 80 operazioni di volo settimanali l’Aeroporto di Pola conta di ottenere risultati decisamente migliori rispetto all’estate 2020.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display