A qualche mese di distanza, gli allievi della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume sono tornati a cantare e a suonare a Visinada nella chiesa parrocchiale di San Girolamo. La soprano Maria Baldini, giovane promessa di Visinada e attivista della locale Comunità degli Italiani, ancora una volta si è esibita davanti al suo pubblico, assieme al baritono Andrej Grlaš e al fisarmonicista Dominik Ivanušić, con l’accompagnamento al pianoforte di Ivana Vrban e la preparazione dei docenti Arianna Bossi e Neno Atanasković. Tra i brani in programma, “La Valse d’Amelie” di Yann Tierson, “O del mio dolce ardor” di C. W. Gluck, “Panis angelicus” di C. Franck, “Quia respexit”, aria del “Magnificat” di J. S. Bach, “Come raggio di sol” di A. Caldara, “Sogno di primavera” di F. Schubert, “Le domandai” di F. Santoliquido, ma anche “Robinjica” di B. Bersa, come pure diverse composizioni di W. A. Mozart, “Diggi, daggi, schurry, murry”, aria dell’opera “Bastien und Bastienne”, “In uomini, in soldati”, aria dell’opera “Così fan tutte”, “Notte e giorno faticar” del “Don Giovanni”, cui si sono aggiunti “Ich liebe dich” di E. Grieg e altri brani.

Al termine del concerto, la presidente della Comunità degli Italiani di Visinada Neda Šainčić Pilato, dopo aver consegnato gli omaggi, a nome del sodalizio organizzatore dell’evento, si è complimentata con i partecipanti per il cammino intrapreso sulla strada del successo, augurando loro un futuro sempre più prospero e ricco di conquiste. La collaborazione con la Scuola fiumana proseguirà anche in futuro.