A rappresentare la Comunità degli Italiani di Fiume a “Voci nostre” sarà Nika Rapotec Spadoni, con “Il valzer del moscerino”. Questo l’esito del 57esimo Festival dei Minicantanti, tenutosi questa sera, venerdì 17 maggio, nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume, al quale si sono esibiti 16 bambini sotto la guida dell’instancabile maestra Martina Sanković Ivančić. L’accompagnamento è stato curato da Sanjin Sanković e dal complessi Pešekani.
Da canzoni meno note a quelle che hanno accompagnato e catturato i cuori di generazioni di bambini, tutte sono state accolte calorosamente da un pubblico composto per la maggior parte da genitori e nonni, che ha premiato con forti applausi ciascun piccolo cantante, di cui ben 14 si sono esibiti al festival per la prima volta.
Il festival è stato inaugurato dall’immancabile Inno dei minicantanti, al che a “rompere il ghiaccio” è stata la piccola Leni Juretić, che ha proposto il brano “Hanno ucciso l’uomo ragno”. Nea Šupe ha descritto “Una casa carina”, al che sul palco sono salite le più piccole minicantanti nella storia del festival, le dolcissime Irina de Borzatti e Luce Ivančić con “La marcia del Topolino”, anche se Luce ad un certo momento ha dichiarato di non voler più cantare, rimanendo però sul palco fino alla fine del brano. La piccola Luna Jurišević ha cantato la celeberrima “Mi scappa la pipì”, mentre Toma Ružić si è cimentato con l’evergreen “Sarà perché ti amo”. “Sulle dita di una mano” è stata la canzone proposta da Tanja Bagić, al che le sorelline Miranda e Morgana Longo hanno proposto “La cucina di Ninetta”. Nika Rapotec Spadoni si è cimentata con “Il valzer del moscerino”, Sara Kulonja con “Puz puz puzzola” e Marta Dešić con “Volevo un gatto nero”. “La sveglia birichina” è la canzone eseguita da Emili Maljković, Greta Perfido ha proposto “Amiche nuvole”, mentre Neva Matić ha cantato “Maga Maghella”. Morgana Longo si è cimentata con il brano “Lo scriverò nel vento”, mentre a concludere la parte principale della serata è stata Enea Hunjadi con “Te sento Fiume”.
La giuria, della quale hanno fatto parte Nevia Rigutto, Davide Gugić e Roberto Nacinovich, tutti e tre ex minicantanti, si è quindi ritirata per scegliere il/la vincitore/vincitrice, mentre sul palco si sono susseguiti gli ospiti della serata Jan Markiš, che ha proposto la canzone “Furia cavallo del west”, il Coro della SEI Dolac con “Io penso che” e Nonna disco”, nonché Aurora Galović, che si è cimentata con il celeberrimo brano di Giorgia “Come saprei”. La giuria ha quindi reso noto il “verdetto”: a “Voci nostre” di novembre sarà Nika Rapotec Spadoni. In conclusione, un regalino per tutti i partecipanti alla simpatica serata.
Presenti in sala Irene Mestrovich, presidente del Consiglio cittadino della minoranza nazionale italiana, la caporedattrice de “La tore”, Florinda Klevisser, Maria Grazia Frank, membro del Consiglio regionale della minoranza nazionale italiana, la presidente della CI fiumana, Melita Sciucca, e la presidente della CI di Abbazia, Sonja Kalafatović. Domenica 19 maggio sarà la volta degli ex minicantanti, i quali saliranno sul palco del Salone delle Feste alle ore 18.30.
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