Rijeka, a Osijek: una partita… fastidiosa

Domani sera (domenica 19 maggio, ore 19.30) i fiumani sono attesi dalla lunga trasferta all’Opus Arena che arriva ad appena tre giorni dalla finale di ritorno di Coppa Croazia con la Dinamo. Sopić pronto al turnover

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Rijeka, a Osijek: una partita… fastidiosa
Željko Sopić. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

D efinirla un “fastidio” sarebbe forse irrispettoso, fatto sta che la trasferta di Osijek rappresenta per il Rijeka una tappa della quale avrebbe fatto volentieri a meno in vista della finale di ritorno di Coppa Croazia. All’Opus Arena, nell’ambito della penultima giornata di campionato, si giocherà infatti domenica alle 19.30 e poi ci sarà il lungo rientro a Fiume nelle prime ore di lunedì. Già mercoledì a Rujevica arriverà la Dinamo nella gara più importante dell’anno, che metterà in palio il Sole di Rabuzin. Inutile dire che la testa è alla sfida di Coppa, per di più che il Rijeka non ha ormai più nulla da chiedere al campionato. A differenza dell’Osijek… “Ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario motivato al massimo, in piena corsa per il quarto posto che porta in Europa – avverte l’allenatore Željko Sopić –. Da parte nostra c’è invece la voglia di tornare alla vittoria dopo un prolungato digiuno. Dimentichiamo per un attimo la doppia sfida con la Dinamo e cerchiamo di chiudere bene il campionato. L’Osijek? Una squadra che sta ritrovando la forma migliore dopo un periodo negativo. Credo che al momento figurano molto meglio di due mesi fa, d’altronde la classifica non mente mai. Sono in lotta con la Lokomotiva per la Conference League e non vorranno sicuramente lasciarsi scappare l’occasione. Pertanto mi aspetto un avversario che farà il possibile per vincere”.

Veiga, stagione finita. Selahi out
Purtroppo non mancano i problemi di formazione. Niko Galešić è squalificato, ma le brutte notizie sono altre. Sopić fa il punto della situazione: “Lindon Selahi accusa un fastidio muscolare rimediato contro il Varaždin e negli ultimi giorni c’è stato un peggioramento. Fino a domenica non potrà allenarsi e pertanto non ci sarà. Marko Pjaca lamenta un dolore al ginocchio e con ogni probabilità rimarrà a Fiume a curarsi. Poi c’è il grave infortunio occorso a Danilo Veiga nell’allenamento di giovedì. Il ragazzo ha sbattuto violentemente a terra sulla spalla e i primi esami medici hanno confermato una lesione piuttosto grave. Aspettiamo la risonanza magnetica per capire se ci sarà bisogno o meno dell’intervento chirurgico, ma in ogni caso per lui di preannuncia uno stop di 2-3 mesi. In quanto a Emir Dilaver, sapete già che è fuori combattimento. Tutte queste assenze, unite al bisogno di far rifiatare qualche titolare, ci costringeranno ad attingere qualche elemento della squadra juniores”.

Grgić: «Conosco la rivalità accesa»
Accanto a Sopić, in conferenza stampa era presente anche Alen Grgić. Per lui la trasferta a Osijek ha sempre un valore sentimentale specifico in quanto è cresciuto calcisticamente da quelle parti. “Andiamo a confermare il nostro valore e dare del filo da torcere ai padroni di casa. Ognuno guarda in casa propria e cerca i tre punti per motivi ben precisi. Il nostro approccio deve essere quello di sempre, a prescindere dal fatto che la classifica è ormai ben definita per quanto riguarda il Rijeka. Sono stato per tanti anni a Osijek e conosco benissimo la rivalità accesa che c’è tra le due squadre. Mi aspetto una gara molto interessante in una bellissima cornice di pubblico. Rijeka e Osijek hanno in panchina due tecnici molto carismatici e di grande energia: quando trasmettono alle rispettive squadre le loro qualità noi giocatori ci trasformiamo in leoni”.

La Bosnia-Erzegovina chiama Radeljić
Il Rijeka ha un nuovo nazionale. Sergej Barbarez, selezionatore della Bosnia ed Erzegovina, ha infatti convocato il difensore Stjepan Radeljić per la doppia amichevole con Inghilterra (il 3 giugno a Newcastle) e Italia (il 9 giugno a Empoli). L’ottimo periodo di forma del centrale difensivo non ha potuto lasciare indifferente Barbarez, il quale è alla ricerca di nuovi nomi per il prossimo ciclo di qualificazione. Radeljić ha finora indossato la casacca della nazionale Under 19 e di quella Under 21, mentre a giorni potrebbe debuttare con la Bosnia-Erzegovina seniores.

Zekić: «Loro distratti? Non credo»
“Tutto è molto chiaro dal nostro punto di vista. Dobbiamo vincere entrambe le partite rimanenti e poi i risultati degli altri campi non conteranno nulla”. Così Zoran Zekić, tecnico dell’Osijek, in vista del match di domenica alla Opus Arena. Allo stesso tempo Zekić non crede più di tanto a un Rijeka distratto dalla finale di Coppa Croazia. “Una partita davvero importante per noi. Dobbiamo dare il massimo, dimostrare le nostre qualità, essere concentrati e determinati. Credo che troveremo i giusti sostituti per gli assenti Guedes e Duarte. Entreremo in partita nel miglior modo possibile e con la giusta energia. Con il sostegno dei nostri tifosi cercheremo di vincere, e poi faremo lo stesso anche a Varaždin. Non vogliamo perdere lo slancio che avevamo prima della trasferta al Maksimir. Un Rijeka rimaneggiato? Ci sono molte insidie nascoste in tutto questo, non voglio che nessuno dei miei giocatori si rilassi in tal contesto. Il Rijeka ha una rosa ampia, conoscendo il mio collega Sopić, so che è un vero sportivo e che non verrà qui con la bandiera bianca. Di conseguenza dobbiamo quindi essere pronti a tutto”

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