Umago, esempio di convivenza

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Umago, esempio di convivenza

UMAGO | Il rinnovo dei Consigli delle minoranze, presenti sul territorio della Città di Umago, è previsto per il prossimo 5 maggio, quando si potrà votare presso il Municipio. La presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica di Croazia ha già approvato in data 28 marzo il Decreto di indizione delle elezioni per il rinnovo dei Consigli e la nomina degli esponenti delle minoranze nazionali nelle unità d’autogoverno locale (Comuni e Città) e territoriale (Regione). Il termine per la presentazione delle proposte di candidatura per i consiglieri e gli esponenti delle minoranze nazionali è scaduto il 15 aprile scorso, dunque ora si stanno valutando e confermando le liste. A Umago, oltre alla Comunità Nazionale Italiana autoctona, convivono anche altre minoranze, le quali sono sostenute dalla Città anche finanziariamente.

Lo Statuto bilingue, riflette la pariteticità delle lingue croata e italiana, considerate lingue d’ambiente che si studiano anche a scuola. Umago, dunque, come città plurilingue e multiculturale vuole mantenere vivi i propri valori. Per quanto concerne le prossime elezioni, va detto che le quattro Comunità degli Italiani della zona avranno un Consiglio unico, con 15 consiglieri (per le Città è previsto un numero che può variare da 8 a 15). I nomi saranno resi noti a giorni, dopo le dovute verifiche delle candidature.

Il 30% è minoritario

Stando ai dati ufficiali emessi dall’Istituto nazionale per la statistica, dei circa 15.700 abitanti di Umago, il 30% appartiene a qualche minoranza nazionale. In città convive all’incirca una ventina di minoranze nazionali; pertanto la convivenza e i numerosi aspetti multietnici e multiculturali vantano radici molto profonde e salde in questa località. Ai sensi della Legge, a Umago, operano non soltanto i Consigli delle minoranze (italiana, slovena, serba e bosgnacca) e l’esponente della minoranza albanese, bensì anche altre organizzazioni di società civile intente a preservare la cultura, le usanze e l’identità delle rispettive comunità minoritarie. A tale proposito, la Città di Umago ha instaurato con tutti loro un ottimo rapporto di collaborazione e di fiducia.

Oltre 4.280 iscritti alle CI

A Umago sono attive ben quattro Comunità degli Italiani, l’Associazione culturale slovena “Ajda”, l’Associazione dei Montenegrini e degli amici del Montenegro “Bujština”, nonché la Comunità nazionale dei bosgnacchi del Buiese.
La Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” conta oltre 3mila iscritti, la CI “San Lorenzo – Babici ” oltre 400 iscritti, la CI di Matterada oltre 260 iscritti, mentre la CI di Salvore conta oltre 620 iscritti. Nello scorso mandato il Consiglio era presieduto da Roberta Lakošeljac con vicepresidente Arden Sirotić.
Le CI di Umago e dintorni tutelano la propria identità nazionale, culturale e linguistica, altresì le peculiarità autoctone dei loro membri. Affermazione e promozione dei diritti specifici degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana, in quanto componente autoctona dell’Umaghese, nonché la salvaguardia dei rispettivi interessi nazionali, culturali, economici e sociali sono gli obiettivi principali delle CI nostrane o autoctone, i cui programmi consistono in attività artistico- culturali (cori, gruppi di filodrammatica, danza moderna, laboratori di arte figurativa, corsi di ceramica), attività giornalistiche, seminari, corsi di lingue straniere, attività sportivo-ricreative, iniziative di beneficienza e affini.

Altre appartenenze

Fondata nel 2009, la Comunità nazionale dei Bosgnacchi del Buiese conta un centinaio di membri. Tra i suoi obiettivi si annoverano la tutela dell’identità nazionale dei Bosgnacchi residenti nel Buiese, la promozione delle pari opportunità e la tutela dei diritti umani; il tutto attraverso attività culturali, politiche, artistiche, didattiche e diverse forme di collaborazione internazionale. Serate musicali e letterarie, celebrazione di festività religiose e nazionali, partecipazione agli eventi organizzati nelle città di Buie e Umago, collaborazione con altri gruppi di minoranza sono le attività principali di questa Comunità. L’Associazione dei Montenegrini e degli amici del Montenegro “Buiese” è stata, invece, fondata nel 2007, e oggi conta circa 70 membri. Tra gli obiettivi prefissati, la tutela dell’identità culturale e intellettuale della comunità montenegrina, la presentazione delle tradizioni e della cultura del Montenegro attraverso varie iniziative promosse da enti municipali e soggetti imprenditoriali.
L’Associazione organizza serate letterarie, incontri con artisti nonché attività di redazione e pubblicazione di raccolte di poesia. Istituita nel 2011, all’Associazione culturale slovena “Ajda” risultano attualmente iscritti 200 membri. I suoi obiettivi sono la salvaguardia dell’identità nazionale e linguistica nonché la tutela del patrimonio culturale sloveno. L’Associazione organizza annualmente le Giornate della cultura slovena.

Una Festa per la convivenza

Va anche detto che la Città ogni anno organizza la Festa dei Gruppi nazionali (il 9 maggio) in occasione delle celebrazioni, per la Giornata della Città, che iniziano il 6 maggio. Le indicazioni obbligatorie nonché la modulistica di candidatura, predisposizione e attuazione delle elezioni sono reperibili sul sito web della Commissione elettorale di Stato all’indirizzo web www.izbori.hr.

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