UI: progetto per avvicinare i più giovani alla conoscenza del mondo della CNI

L’iniziativa coinvolge tutte le elementari della CNI; poi sarà la volta delle medie superiori

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UI: progetto per avvicinare i più giovani alla conoscenza del mondo della CNI
Gli alunni della prima classe con Ilenija Sirotić Jurišević e Patrizia Pitacco. Foto: Unione Italiana

Tra le sue attività principali, l’Unione Italiana vanta quella di seguire e supportare le istituzioni prescolari e scolastiche della CNI in Croazia e in Slovenia, con un impegno quotidiano e un lavoro indirizzato a migliorare e a rendere più ricca la realtà delle scuole, ascoltando le necessità degli insegnanti, ma soprattutto dei bambini e degli alunni, organizzando manifestazioni, gite, gare, concorsi ed eventi vari. Quindi si sono rinnovati pure quest’anno gli incontri organizzati dall’UI nelle scuole, per incontrare non solamente la dirigenza, ma principalmente gli alunni, che vanno a dimostrare alle famiglie e ai bambini stessi, quanto siano importanti e quanto l’UI abbia a cuore che l’esperienza della scuola sia per loro serena ed appagante.

Una nuova iniziativa della presidenza della Giunta esecutiva dell’UI e del suo Settore “Istituzioni prescolari, scolastiche ed universitarie”, promossa dal presidente della GE Marin Corva tre anni fa, quando aveva proposto d’incontrare gli alunni delle prime classi e alla quale, in accordo con la titolare del Settore in parola, Patrizia Pitacco, si sono aggiunti due altri tipi d’incontri.
“Il tutto mi era venuto in mente in pieno Covid, quando per non perdere il contatto con i bambini ho pensato di preparare delle valigette omaggio. Quest’iniziativa aveva talmente entusiasmato i bambini, ma pure gli insegnanti, che non abbiamo potuto non continuarla, arricchendo ogni anno questa valigetta regalo con diari, magliette, giochi, penne, cappellini e altro. Quest’anno, in collaborazione con la nostra Casa editrice Edit, abbiamo inserito pure il bellissimo volume ‘5 autori x 16 storie’, di Giacomo Scotti, Mario Schiavato, Mirella Malusà, Carla Rotta ed Elvia Nacinovich. Un ulteriore omaggio, in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Pola è stato il libro ‘La casetta del riccio’, il classico per l’infanzia di Branko Čopić che a suo tempo la CI, con il sostegno dell’UI, aveva tradotto in due versioni, in istroveneto e in lingua italiana. Alle scuole riserviamo la versione italiana, mentre quella dialettale verrà proposta attraverso il giornalino ‘Arcobaleno’. Volumi che potranno essere usati pure come materiale didattico affinché i giorni di scuola siano sempre divertenti e vivaci e per dimostrare ai bambini, nel modo più consono alla loro età, che l’UI apprezza ed è grata per la scelta dei genitori d’iscrivere i propri figli in una scuola della CNI. Non ho parole per spiegare quanto erano contenti gli alunni nel ricevere questi doni. Quando vado nelle scuole, mi capita che i bambini mi riconoscano grazie agli incontri degli anni scorsi e mi corrano incontro e abbraccino in modo genuino, riconoscente ed entusiasta. Questo è soltanto uno dei motivi che confermano come si stia facendo la cosa giusta, in quanto i bambini trasmettono una gioia indescrivibile, non solamente per i numerosi gadget e i doni ricevuti, ma anche perché si sentono considerati e quest’attenzione li fa sentire bene e loro ricambiano con gesti d’affetto indescrivibili”, ha rilevato Corva.

Orientamento professionale
Una seconda iniziativa è nata invece da un’ottima proposta di Patrizia Pitacco e coinvolge gli alunni delle settime e ottave classi delle scuole elementari, ai quali viene proposto un orientamento professionale, per favorire il loro inserimento nel mondo lavorativo della CNI, con particolare riferimento alle nostre scuole e alle altre istituzioni, come la nostra Casa editrice di Fiume, il Centro di ricerche storiche di Rovigno e via dicendo; un’iniziativa che porterà persone, linfa e idee nuove nei nostri quadri.
“La titolare del Settore ‘Istituzioni prescolari, scolastiche ed universitarie’ gestisce tale dialogo in modo egregio e con un ottimo metodo d’approccio, in quanto è un’ex docente con quarant’anni d’esperienza alle spalle. Durante le lezioni gli insegnanti non hanno sempre modo di spiegare tutto agli alunni, per cui è giusto che pure noi c’impegniamo di più per far conoscere e capire loro cos’è l’UI, cosa sono le CI e cosa comprende il mondo della CNI, il tutto in modo semplice, con esempi comprensibili e contesti a loro vicini”, ha concluso Corva, aggiungendo che non mancano gli incontri con le dirigenze delle scuole.

Incontro a Cittanova
Finora gli incontri hanno coinvolto tutte le scuole fiumane, quelle di Pola, Rovigno e Capodistria, mentre l’altro giorno l’appuntamento è stato con la SEI di Cittanova, al quale hanno partecipato la preside Eva Fernetich, per la quale l’incontro è stato molto costruttivo, il rappresentante del Consiglio dei genitori, nonché presidente della Giunta esecutiva della CI di Cittanova Glauco Bevilacqua, l’insegnante del Comitato scolastico Tamara Beletić, la psicologa Petra Brnić e la pedagoga Lana Ferlin. Coinvolte pure le capiclasse Ilenija Sirotić Jurišević (1ª), Mariza Labinjan (7ª) ed Erika Preden (8ª). Ad affiancare Corva e la Pitacco pure Sabrina Bachich, referente amministrativo dell’UI. Gli incontri continueranno in tutte le altre scuole elementari per poi passare alle medie superiori italiane.

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