Torre, nasce la Casa della gastronomia

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Torre, nasce la Casa della gastronomia

TORRE | È stata avviata a Torre la procedura tesa alla realizzazione della Casa della gastronomia istriana. L’idea, nata ancora una decina d’anni fa, tende a esaltare i valori dell’olio d’oliva, del prosciutto, dei tartufi, nonché dei piatti tradizionali della cucina istriana, che nell’ambito del progetto potranno essere degustati e vissuti in svariati modi, preparazione compresa.
A questo scopo, l’amministrazione comunale di Torre-Abrega ha dato il via ai lavori di restauro di una vecchia casa di sua proprietà, attualmente in stato di completo abbandono – l’impresa appaltatrice, la Radnik di Križevci, ha aperto il cantiere il 15 giugno scorso –, che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, per cui la Casa della gastronomia istriana dovrebbe essere in funzione prima della stagione turistica 2019.
Il valore complessivo del progetto è di 3 milioni e 437mila kune, di cui 500mila a carico del Ministero del Turismo, mentre il resto andrà a carico del bilancio comunale. L’idea si propone di arricchire ulteriormente l’offerta turistica di Torre, cercando di allungare la stagione turistica. L’anno scorso sono stati registrati 230mila arrivi e 2 milioni di pernottamenti. Ai turisti sono state offerte oltre sessanta eventi culturali.
La Casa della gastronomia rientra nel più ampio progetto dell’Ecomuseo dell’olivicoltura, con tanto di centro interpretativo per i visitatori, un contenuto complementare che rappresenterebbe in pratica un punto di partenza nell’esplorazione della tradizione gastronomica istriana. La Casa, in base al progetto iniziale, sarà suddivisa in nove sezioni tematiche – olive e olio d’oliva, sardelle e acciughe, formaggi, tartufi, pesce, salumi e insaccati, dolci, piante spontanee e vino – che verranno interpretate in modo sensoriale, principalmente attraverso il gusto, ma anche con materiali visivi-testuali, multimediali, applicazioni interattive, reperti e linee guide per un’ulteriore ricerca.

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