Rovigno. Nuova piscina per l’«Ospizio»

Prosegue il ciclo d’investimenti all’Ospedale «Martin Horvat». Il progetto, del valore di 57 milioni di kune è a carico della Città

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Rovigno. Nuova piscina per l’«Ospizio»

Con la consegna dell’immobile da parte della Regione istriana, in veste di fondatore del diritto di costruzione, alla Città di Rovigno, in quanto titolare dello stesso diritto, si è dato luogo a procedere alla realizzazione della nuova piscina dell’Ospedale per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat” di Rovigno, progetto che la Città sta portando avanti assieme alla società “Valbruna Sport”. Questo progetto, del valore di 57 milioni di kune, che dovrebbe decollare in autunno, riveste una grande importanza non soltanto per i pazienti della struttura ospedaliera, ma anche per i membri del club di nuoto e pallanuoto “Delfino”, che faranno uso del futuro impianto. Le spese di costruzione della piscina saranno completamente a carico della Città, mentre in futuro quelle per la sua manutenzione saranno divise con l’Ospedale. In effetti, al posto dell’attuale piscina, che sarà completamente rimossa, ne saranno costruite due, una di 12,6 per 6 metri, riservata ai pazienti dell’Ospedale, l’altra di 25 per 33,33 metri, per gli sportivi. Il complesso delle piscine occuperà una superficie di 3.637 metri quadrati su tre livelli. La sua architettura sarà in linea con gli edifici circostanti, sotto tutela dei Beni culturali. L’Ospedale ne guadagnerà un nuovo Reparto, più rappresentativo, per l’idroterapia e uno aggiuntivo per la fisioterapia. Un valore aggiunto per l’Ospedale, che si affermerà ulteriormente nel campo della talassoterapia e dell’idroterapia.
Standard sanitari al top
La strategia di sviluppo del “Martin Horvat” prevede il riassetto e l’equipaggiamento dell’ospedale, la sua trasformazione in un Centro di eccellenza per l’idroterapia, la riabilitazione pediatrica e la riabilitazione cardiovascolare e lo sviluppo del turismo sanitario. Per raggiungere tali obiettivi, è necessario adattare le esistenti strutture ospedaliere, mettere in funzione quelle che attualmente sono fuori servizio, procurarsi le attrezzature e le apparecchiature mediche necessarie, rafforzare la capacità organizzativa e migliorare la cooperazione scientifica.
Lungo questo percorso l’Ospedale potrà contare sul sostegno della Città di Rovigno e della Regione istriana, che si sono impegnate a stanziare ciascuna 7,5 milioni di kune, che andranno ad aggiungersi ai 5 milioni riservati all’uopo dallo stesso Ospedale.
“La Città di Rovigno investe continuamente nello sviluppo e nella conservazione dei posti di lavoro dell’Ospedale, che è un esempio di eccellenza in Croazia e che grazie alla nuova dirigenza è diventata una delle poche istituzioni sanitarie in Croazia che opera in positivo ed è in continua evoluzione, il che ci rende particolarmente orgogliosi. La nuova strategia di sviluppo adottata dal direttore rappresenta una chiara visione del raggiungimento di un alto livello di erogazione del servizio ai suoi pazienti”, ha affermato il sindaco, Marko Paliaga.
Si tratta di un progetto di sviluppo complesso, che verrà implementato attraverso diverse fasi, alcune delle quali sono già state completate. Infatti, grazie a un investimento di 5 milioni di kune, è già stato rinnovato il Reparto dove soggiornano i fruitori dell’assicurazione statale austriaca, i cui proventi rappresentano il 41 p.c. delle entrate ospedaliere. A settembre è invece previsto l’avvio dei lavori di riassetto dell’edificio ospedaliero principale, riservato ai pazienti locali. Per tale investimento è stata preventivata una spesa di 7,5 milioni di kune.
Sviluppo del turismo sanitario
Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità degli alloggi, l’Ospedale ha inoltre adattato gli interni di un edificio del complesso ospedaliero, mettendolo in funzione del turismo sanitario. Si tratta di “Villa Aurum”, com’è stata denominata la struttura, nel cui riassetto sono stati investiti 4,5 milioni di kune. L’impianto, immerso nel verde e a due passi dal mare, dispone di 26 camere categorizzate a 4 stelle e offre agli ospiti l’opportunità di rilassarsi in un ambiente elegante e moderno. Anche se “Villa Aurum” è una struttura separata, con accesso e parcheggio privati, consente agli ospiti di utilizzare tutti i servizi ospedalieri di cui hanno bisogno, in un felice connubio di sanità e turismo. Rimane da rifare la facciata, per la quale è già stato assegnato l’appalto. I lavori dovrebbero iniziare a settembre.
È invece attualmente in corso il riassetto della sala adiacente l’edificio amministrativo, che sarà adibita a sala polivalente, adatta a ospitare presentazioni, riunioni e congressi, nella quale sarà allestita la mostra permanente “Ospizio – Memorie su Sanatorio marino a Rovigno dal 1888 al 1947” (Špicije – Spomeni na Morsko lječilište u Rovinju od 1888. do 1947. godine).
Pure l’edificio amministrativo subirà una completa ristrutturazione e in futuro ospiterà i Reparti per la riabilitazione dei bambini e per la riabilitazione neurologica. Per il previsto investimento di 13,4 milioni di kune, è già stato raggiunto un accordo di cofinanziamento con i sindaci delle Città e dei Comuni della Regione istriana.

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