La scarsa adesione alle urne è lo specchio della situazione

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La scarsa adesione alle urne è lo specchio della situazione

UMAGO | Se osserviamo i risultati delle elezioni per il rinnovo delle assemblee delle CI di Umago, Matterada e San Lorenzo Babici, ci accorgiamo che (non) ci sono state sorprese. L’adesione rispecchia il momento attuale nel Paese, con una progressiva riduzione degli elettori. Esattamente come previsto alla vigilia della votazione.

Le attuali presidenti delle CI, e cioè Floriana Bassanese Radin (Umago), Katia Šterle Pincin (Matterada) e Roberta Grassi Bartolić (San Lorenzo Babici) sono risultate le più gettonate. Del resto le cose in queste Comunità vanno bene e l’elettorato le ha giustamente premiate. Preoccupa, però, l’evidente calo d’interesse per queste elezioni, che può essere interpretato in tanti modi, dal calo demografico alla mortalità, allo scarso interesse per la “normalità”. I connazionali in altre parole diventano sempre meno sensibili ai problemi della CNI e delle loro CI. Anche quelli che “vivono” grazie alla CNI, e qui si pensa alle educatrici degli asili, agli insegnanti delle scuole ecc. In CI ci vanno poco e tanto meno ci si va per votare. Una parte dei connazionali, però, da quello che abbiamo capito, è “offesa” anche per non avere ricevuto la doppia cittadinanza, mentre altri, pur non essendo italiani si vantano di avere il passaporto italiano. In futuro, dunque, andrebbero analizzate diverse cose.
Non va bene se su 1.742 votanti, 1.510 restano a casa. Non va bene perché i numeri, quando si vota per le “politiche”, contano eccome. Idem in occasione del censimento della popolazione. Non è la stessa cosa, in altre parole, avere 7-8 consiglieri della Comunità nazionale italiana in Consiglio a Umago, oppure molti di meno. A conti fatti, con gli elettori iscritti all’ultimo momento, Umago ha avuto un’adesione del 13,32 per cento la più bassa della zona. Su 1.742 persone hanno votato 232. Si sperava molto meglio, ma negli ultimi 12 anni le adesioni si sono progressivamente ridotte.

UMAGO

La nuova Assemblea della CI di Umago, che conta 21 membri, sarà costituita dai seguenti consiglieri con il seguente punteggio: Floriana Bassanese Radin 170 su 232, Manuela Bose 154, Antonella Degrassi 135, Franco Sodomaco 133, Bruno Bose 125, Roberta Lakošeljac 124, Davor Brežnik 123, Sara Sodomaco 115, Mauro Jurman 113, Elena Bernich 113, Larissa Gašperini 111, Edi Forza 111, Daniele Bose 111, Giraldi Ernesto 105, Svijetlana Pernić- Četojević 105, Maura Miloš 102, Serena Telloli Vežnaver 99, Arden Sirotić 96, Pino Degrassi 95, Ondina Šimičić 94, Luciano Busletta 94.
A rappresentare la CI nell’Assemblea dell’UI sarà nel prossimo mandato: Antonella Degrassi che ha conseguito 154 voti, Davor Brežnik 152 e Mauro Jurman 133.
Per Maurizio Tremul hanno votato 208 persone, per Marin Corva 144 e per Sandro Damiani 81.

MATTERADA

Meglio è andata, con l’adesione, nelle CI di Matterada e San Lorenzo Babici: a Matterada la Commissione elettorale presieduta da Sabina Maurić ha registrato un’adesione del 31,7 p.c.: ovvero su 211 votanti hanno espresso il diritto di voto in 67.
I risultati per la Assemblea della CI sono stati i seguenti: Katia Šterle Pincin 51 voti, Martina Dagostini 38, Alesandro Grbac 37, Manuela Gerbac 28, Karlo Klobučar 26, Tomi Jurišević e Adriano Balanzin 27, Stefano Matijašić 21, Renata Vižintin 20, Bek Sonja 20, Franko Benolić 16, Romeo Korenika 15.

SAN LORENZO-BABICI

A San Lorenzo-Babici su 378 persone hanno votato in 81, ossia il 21 per cento degli aventi diritto.
Praticamente non c’è stata storia per la presidenza dell’Unione con Maurizio Tremul che ha avuto 80 voti su 81. Lo stesso risultato è stato conseguito da Roberto Grassi unico candidato per l’Assemblea dell’UI. Fra Marin Corva e Sandro Damiani per la presidenza della GE dell’UI il risultato è stato favorevole al primo con 56 p.c dei consensi contro 36.
Della nuova Assemblea della CI faranno parte: Roberta Grassi Bartolić che ha conseguito 60 voti su 81, poi Grassi Roberto con 59, Orijeta Kramešteter 59, Klara Bazjak 58, Elisa Kraljević 54, Tatiana Radin 56, Paola Orzan Luša 54, Fatma Labinjan Jacin 52, Valentina Klarić 50, Marina Jurišević 44, Otavio Krajcer 32 e Franka Jurišević 18.

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