Radar di Goli: un anello importante di «Metmonic»

Albona. Visita del DHMZ per il 75.esimo anniversario

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Radar di Goli: un anello importante di «Metmonic»
La visita all’impianto sulla vetta di Goli. Foto: TANJA ŠKOPAC

Nell’ambito degli eventi organizzati per la celebrazione del 75.esimo anniversario del Servizio statale meteorologico della Croazia (DHMZ) a visitare ieri Albona sono stati i rappresentanti dello stesso Istituto nazionale, a capo con la direttrice Branka Ivančan Picek, con i loro colleghi dall’estero che hanno partecipato pure ai festeggiamenti tenutisi nei giorni precedenti a Zagabria.

Si tratta di Petteri Taalas, segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), Florence Rabier, direttrice generale del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e Phil Evans, direttore generale dell’Organizzazione europea per l’utilizzo dei satelliti meteorologici (EUMETSAT). Per gli ospiti la visita ad Albona è stata un’occasione per incontrarsi con il sindaco Valter Glavičić e per visitare il radar meteorologico installato di recente dal DHMZ sulla vetta Goli, che si trova sul territorio della Città di Albona a un’altezza di circa 540 metri sopra il livello del mare. L’impianto è stato installato nell’ambito del progetto d’ammodernamento della rete meteorologica d’osservazione nella Repubblica di Croazia “Metmonic”, il cui valore complessivo è di circa 344 milioni di kune, di cui 292,3 milioni dovrebbero provenire dai fondi europei. Avviata nell’ottobre 2017, l’iniziativa dovrebbe essere portata a termine entro il 30 giugno 2023.
“A conclusione del progetto, avremo la possibilità di disporre di molti dati meteorologici importanti che saranno utilizzati per le previsioni”, ha dichiarato, dopo l’incontro con il sindaco Glavičić svoltosi a porte chiuse, Branka Ivančan Picek, dicendo che, dal suo avvio, l’impianto di Goli ha contribuito alla qualità dei dati, soprattutto per quanto riguarda le previsioni di piogge torrenziali e tempeste. Ha voluto ringraziare la Città e il sindaco per l’ottima collaborazione e i consensi dati durante i primi incontri dovuti al progetto, che risalgono a cinque anni fa.
Secondo quanto confermato nel corso dell’incontro con i giornalisti, quello nel territorio albonese è uno dei tre radar previsti dallo stesso progetto lungo la costa croata dell’Adriatico. Soffermandosi sull’iniziativa e sulla collaborazione con il DHMZ, il sindaco Glavičić si è detto grato all’ente per aver deciso di collocare un impianto del genere proprio nei pressi di Albona, sottolineando, come ha fatto pure il segretario generale della WMO, l’importanza del radar per gli agricoltori, il turismo e per l’imprenditoria in generale.
“La Croazia ha preso l’importante decisione di investire in questo tipo d’infrastruttura. Con questo radar, che garantisce una sicurezza agli abitanti e ai turisti, possono essere monitorati pure i processi che portano alle alluvioni”, ha dichiarato Taalas, che soffermandosi sui cambiamenti climatici, ha ricordato pure la siccità dei mesi scorsi. “Il vostro DHMZ è un ente che tra i servizi meteorologici europei gode di una reputazione molto influente e vanta una storia degna di stima. Dovreste andarne fieri. Oltre che per celebrare il 75.esimo del DHMZ, siamo qui pure per festeggiare il radar, che migliorerà il modo di monitorare le condizioni meteorologiche e quello di affrontare le situazioni pericolose per le vite umane e i beni immobili”, ha detto Evans.
Dopo le dichiarazioni, rilasciate di fronte alla sede municipale di Albona, si è avuta una visita al radar, durante la quale gli esperti non hanno nascosto la propria soddisfazione per essere riusciti a visitare il luogo prima della pioggia, prevista per la giornata di ieri.

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