Istria Folk Fest, un evento ricco di usanze e costumi

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Istria Folk Fest, un evento ricco di usanze e costumi
Il gruppo estone “Kavalik”. Foto: ERIKA BARNABA

Ulteriore successo per l’Istria Folk Fest (IFF), Festival internazionale del folclore dove, presso l’atrio dell’UPA di Buie, lo scorso fine settimana sono stati numerosi i gruppi provenienti da diverse parti del mondo che hanno promosso in modo molto pittoresco la ricchezza delle tradizioni, dei costumi del loro popolo e il loro modo di manifestarsi attraverso la musica e balli affascinanti. Prima dell’inizio si è tenuto il consueto scambio dei doni, dove il sindaco della Città di Buie, Fabrizio Vižintin e i rappresentanti dei gruppi si sono omaggiati con dei prodotti e oggetti che simboleggiano le tradizioni dei luoghi di provenienza di ciascuno.
Numerosissimi e dai colori sgargianti, i primi a calcare il palcoscenico sono stati i membri del gruppo “Na Megdana”, provenienti dalla Bulgaria. È seguita un’esibizione multipla e trasversale proposta da ben sette gruppi provenienti dall’Estonia. Quindi cronologicamente in scena si sono esibiti i “Kodu”, i “Ritsikad”, i “Heide Tomme” e i “Haniale” seguiti dai “Kavalik”, i “Kaera marid” e i “Kaaruskrapp”. Dall’Ungheria i “Kenderszer Néptáncegyüttes” hanno promosso in modo spettacolare la loro cultura con le loro danze popolari. Non è mancata la Società artistico-culturale “KUD Mičevec” di Velika Gorica rappresentando tutta la bellezza folcloristica nazionale. Ultimo in scena il “Csallóközi Táncegyüttes” che, seppure proveniente dalla Slovacchia, è un gruppo di danza popolare ungherese fondato quasi settanta anni fa. L’Organizzatore del Festival è l’Associazione dei Festival del folclore di Zagabria.

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