Foscolino, dove il vino è ingegno

Nasce la cantina che la famiglia Damjanić realizza con i fondi Ue

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Foscolino, dove il vino è ingegno

Per la famiglia Damjanić di Foscolino, produrre vino non vuol dire lavoro, ma ingegno umano e amore che tendono alla perfezione. L’avventura dell’attuale generazione è iniziata una decina di anni fa, sulla scia del percorso avviato dagli avi, gli Jurković, agli inizi del XIX secolo.

Ora è giunto il momento di fare un altro passo verso una nuova perfezione, che culminerà nel 2023 con l’inaugurazione della nuova cantina vinicola, i cui lavori edili sono in corso, grazie al cofinanziamento europeo. È un progetto del valore di 17 milioni di kune, che, a conclusione dei lavori, vedrà la realizzazione della più grande cantina vinicola privata sul territorio di Parenzo.

Il cantiere è stato visitato dal sindaco Loris Peršurić, accolto dal padrone di casa, Ivan Damjanić. “La nuova cantina avrà una capacità di 250mila litri. Oltre allo spazio di lavorazione dell’uva e per la conservazione del vino, ci sarà anche una sala di degustazione per i visitatori e un’area espositiva e di vendita. L’edificio avrà una parte operativa e un’altra per gli ospiti e disporrà di un parcheggio”, ha affermato Damjanić, sottolineando pure la possibilità di godersi lo splendido paesaggio attorno alla cantina.

L’azienda attualmente coltiva 10,5 ettari di terreno, ubicati ad appena tre chilometri dal mare, con vitigni di Malvasia, Chardonnay, Pinot nero, Moscato giallo, Terrano, Merlot, Cabernet Sauvignon e Borgogna. È particolarmente orgogliosa dell’etichetta “Clemente Blanc 2016”, che in quell’anno ha vinto, con 96 punti, la medaglia d’oro alla competizione “Decanter World Wine Awards”, oltre che la medaglia d’oro al concorso “International Wine Challenge”.

Peršurić ha salutato quest’investimento, essendo l’agricoltura importante per l’economia locale, ma anche parte della sua identità. “L’Istria, compresa l’area di Parenzo, ha sempre vantato la diversità, una delle ragioni del progresso economico, della stabilità, ma anche dei risultati turistici. Ivan e la sua famiglia continuano il lavoro avviato dagli antenati, seguendo le nuove tendenze e lo sviluppo tecnologico, per inserire sul mercato un prodotto di altissima qualità, di cui possono essere orgogliosi loro stessi e tutta la comunità. Tali storie dovrebbero essere sostenute e lodate, perciò la Città sta dietro di loro. Credo che con il completamento di quest’investimento il prossimo anno, Parenzo offrirà agli ospiti, ma anche alla popolazione locale, qualcosa di nuovo, di qualità, frutto del lavoro e degli sforzi della nostra gente”, ha concluso il sindaco.

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