Cittanova. Una casa moderna per la SEI

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Cittanova. Una casa moderna per la SEI
Foto www.istra-istria.hr

Presso la sede della Scuola elementare italiana di Cittanova, ha avuto luogo oggi, 25 agosto, la firma dell’Accordo per il cofinanziamento della costruzione del nuovo edificio scolastico della SEI stessa. L’Accordo è stato firmato dal presidente della Regione istriana, Boris Miletić, dal sindaco della Città di Cittanova, Anteo Milos, dal presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul e dal presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva. Ad accogliere i presenti è stata la direttrice dell’istituzione, Eva Fernetich, che ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che finalmente gli alunni avranno un nuovo edificio conforme a tutti gli standard pedagogici per valorizzare le loro abilità e i loro interessi.

Eva Fernetich

“Ringrazio la Città, la Regione istriana, nostro fondatore, e l’Unione Italiana perché hanno riconosciuto l’importanza dell’istruzione”, ha affermato la direttrice. Anteo Milos, ricordando i giorni quando frequentava lui stesso l’istituzione, ha fatto un sunto dell’evoluzione scolastica cittanovese confermando come la firma dell’Accordo sia il più bel regalo che potesse ricevere la Città, che questo fine settimana festeggerà la propria giornata. Ha sottolineato l’importanza della SEI ringraziando pure Glauco Bevilacqua, presidente della Giunta esecutiva della CI locale, perché è stato una di quelle persone che ha combattuto tanto per portare avanti questo progetto.

Le autorità presenti

Maurizio Tremul ha sottolineato invece l’attenzione che l’Unione Italiana ha sempre riservato al mondo della scuola. In trent’anni l’UI ha investito enormi risorse finanziarie, umane, organizzative e operative a favore di tutta la rete scolastica in Slovenia e Croazia. “Prima di arrivare a questa giornata, c’è stato un lungo processo di gestazione e tanta preparazione. Finalmente possiamo dire che, congiuntamente, siamo riusciti a mettere insieme le risorse necessarie per finanziare questa scuola”, ha concluso Tremul.
Dello stesso parere pure Marin Corva, il quale ha ricordato il grande lavoro fatto per arrivare a questo traguardo, dicendo che questo è un ulteriore progetto nel quale il governo della Repubblica Italiana, attraverso l’UI, ha investito in una delle istituzioni italiane al di fuori dei confini nazionali assieme alla Regione istriana, alla Repubblica di Croazia, attraverso il Ministero della Scienza e dell’Istruzione, e alla Città di Cittanova. In tutti gli interventi non sono mancate parole di gratitudine nei confronti di Furio Radin, vicepresidente del Sabor e deputato della CNI, per l’importante intercessione con lo Stato croato.

Il progetto esterno

Una struttura «verde»
Presente alla solennità pure l’assessore regionale all’Educazione, Patricia Percan, la vicepresidente della Regione, Jessica Acquavita, l’assessore regionale alla Cultura nonché presidente del Consiglio cittadino cittanovese, Vladimir Torbica, la vicesindaco di Cittanova, Vivjana Fakin, la presidente della CI locale, Cristina Fattori, il direttore del Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova, Kristijan Nemet, la direttrice della scuola elementare croata, Davorka Parmač, Alen Luk, assessore agli Affari dell’ufficio del sindaco, agli Affari generali e alle Attività sociali della Città di Cittanova, come pure Marko Franković, architetto responsabile del progetto.

Marko Franković

È già noto che la SEI in parola non ha una propria sede, ma da anni si trova nel complesso scolastico della scuola elementare “Rivarela”, operando in condizioni piuttosto scomode e limitate. L’ubicazione prevista della costruzione è nelle immediate vicinanze della “Rivarela” e del cortile della scuola e il progetto principale prevede una superficie utile netta complessiva della scuola pari a 1.440 metri quadrati, ovvero una superficie lorda complessiva di 1.704 m2.
Il progetto, il cui valore stimato è di circa 19 milioni di kune, è stato presentato dall’architetto Franković, il quale ha sottolineato che l’edificio sarà completamente ecologico. “Nel progetto è stato inserito un sistema di riscaldamento e raffreddamento che comprenderà la SEI, ma si collegherà pure con l’altra Scuola e i due asili. Il tutto verrà alimentato attraverso il consumo della biomassa”, ha concluso Franković, spiegando che per creare il lato paesaggistico, quello per la parte d’entrata dell’edificio, ha collaborato con uno dei più grandi esperti italiani nel settore, Franco Zagari. A prendere la parola, pure Miletić, il quale ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita di questo tanto atteso e tortuoso progetto.
Il nuovo edificio offrirà, quindi, spazi di lavoro in un turno con un totale di 8 aule, previste per 15 alunni per classe, in base alla media di alunni iscritti negli ultimi 20 anni. Il progetto prevede quattro aule per l’insegnamento di classe, dalla prima alla quarta elementare, e cinque aule per l’insegnamento di materia, dalla quinta all’ottava classe. Ci saranno altri spazi accessori, come la biblioteca, lo spazio polivalente, la sala insegnanti, l’ufficio, la cucina e il refettorio, i servizi igienici e i locali di servizio.

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