
“Il ministro della Salute, Vili Beroš non c’entra nulla con la morte del giornalista Vladimir Matijanić”. Lo ha dichiarato il premier Andrej Plenković parlando con i giornalisti a margine della sua visita a Fiume. “Beroš non ha nulla a che vedere con questo caso, perché non è stato lui a rispondere alle chiamate telefoniche, non faceva parte del team del Pronto soccorso che ha visitato il reporter…”, ha risposto il primo ministro alla domanda di chi sia la colpa della morte del giornalista del sito index.hr, il giorno dopo la sentenza degli ispettori del Ministero della Salute su ordine del titolare del dicastero, Vili Beroš, in tutte le istituzioni sanitarie di Spalato coinvolte nel caso del giornalista scomparso che soffriva di malattie pregresse ed era affetto da Covid.
L’Ordine dei giornalisti chiede le dimissioni del ministro
L’Ordine croato dei giornalisti (Hnd) chiede le dimissioni del ministro Beroš in quanto ritiene scandaloso e vergognoso il suo comportamento in merito al caso di Vladimir Matijanić. Per due giorni la sua compagna ha cercato invano di farlo ricoverare ricevendo dai sanitari il due di picche. “Matijanić nell’arco di pochi giorni è morto due volte per colpa dello Stato e di questo sistema”, ha dichiarato il presidente dell’Hnd, Hrvoje Zovko in sede di conferenza stampa promossa dopo che la Commissione di esperti del Ministero della Sanità si è espressa in merito alle cause del decesso del reporter. Un rapporto, quello degli esperti, ritenuto scandaloso e vergognoso che non fa altro che dimostrare come “l’équipe al potere nel Paese non voglia assumersi la responsabilità per le vite dei propri cittadini”.
La risposta di Beroš
“Non posso accettare che vengano distorti dei fatti evidenti e dimostrabili nel caso del reporter, come è stato fatto dall’Ordine dei giornalisti. E soprattutto respingono qualsiasi accusa secondo cui il caso sia messo nel contesto di giochi politici”. Questa la risposta del ministro Beroš alle richiestde dell’Hnd.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
S'informano i gentili lettori che tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 94 della Legge sui media elettronici approvata dal Sabor croato (G.U./N.N. 111/21) viene temporaneamente sospesa la possibilità di commentare gli articoli pubblicati sul portale e sui profili sociali La Voce.hr.